BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] dell'asilo infantile di Urbino, presieduto dai conti Bernardino e Anna Staccoli-Castracane. Nel 1869 diventò direttrice delle scuoleelementari femminili di Fano, dove rimase fino alla morte, avvenuta in questa città il 6 marzo 1915.
Seguace di ...
Leggi Tutto
GAMBIOLI, Dionisio
Marta Menghini
Nacque a Pergola (Pesaro) l'11 sett. 1858 da Domenico e da Virginia Mici. Matematico, insegnò in varie scuole medie a Roma, in ultimo presso l'istituto tecnico Leonardo [...] di storia delle matematiche dello stesso Gambioli.
Un'altra importante opera tradotta dal G. è L'insegnamento delle matematiche nelle scuoleelementari e secondarie di Y.W.A. Young (con prefaz. di L. Credaro, Milano-Palermo-Napoli 1924). Il G. la ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] correzione al sistema di pubblica istruzione, Torino 1818). Capisaldi del progetto sono l'abolizione del latino nelle scuoleelementari e l'incremento dello studio dell'italiano, la ripartizione del corso di studi in tre gradi: elementi, lettere ...
Leggi Tutto
BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] attività, volta a risolvere alcuni importanti problemi della città: al suo nome resta legata la costruzione di molte scuoleelementari e superiori, del nuovo palazzo municipale, della rete idrica e delle fognature, e la radicale trasformazione degli ...
Leggi Tutto
FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] già insegnato dal 1884 e dove rimase fino al pensionamento nel 1921.
Scrisse diversi libri di matematica per le scuoleelementari, per gli studenti del secondo biennio dell'istituto tecnico e del collegio militare. Si occupò di ricerca matematica ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] Amedeo ricevette nella casa paterna l'istruzione primaria, nelle scuole torinesi la secondaria. Nel 1795 conseguì a Torino la (ibid., pp. 60 s.). La distinzione tra le molecole elementari o atomi e le molecole integranti o vere molecole spiegava ogni ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] " (p. 174); e altresì prevedeva che l'educazione impartita nelle elementari sarebbe stata completata, per i figli del popolo, con tre anni di complementare, mentre una scuola industriale e tecnico-commerciale, integrata da un istituto tecnico per chi ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] fine del 1818 inviò a Fauriel le Idee elementari sulla poesia romantica di Visconti, da poco dopo decenni, il prezzo del suo isolamento, per la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] recente creati i primi insegnamenti temici: fino ad allora nelle scuole ufficiali mancavano quasi dei tutto i corsi di meccanica applicata, consentiva economie mediante la riduzione delle unità elementari dell'esercito: approvato dal Senato, il ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Carta..., p. 204).
Le novità della Carta furono: la scuola materna, la scuola del lavoro in luogo della quarta e quinta elementare, e quella B. ministro furono: l'inquadramento dei maestri elementari nei ruoli dei dipendenti statali; la creazione di ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...