abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] a famiglie o individui diversi. Prive dei più elementari servizi igienici, sovraffollate, poco aerate e mal centrale o periferica, vicina o lontana da servizi essenziali come scuole, ospedali, parchi, centri commerciali.
Case 'introverse' ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] da porre in relazione con l'insegnamento della m. nelle scuole alessandrine dell'era cristiana. L'esempio in questo senso più come microcosmo, con l'universo e con le sue strutture elementari. Tuttavia esso aveva anche un fine pratico, poiché offriva ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] logico (➔ logici, circuiti) che realizza le operazioni logiche elementari (AND, OR ecc.).
Nelle apparecchiature elettroniche, per es. P. di sicurezza è anche quella impiegata nelle scuole, nelle sale cinematografiche ecc., per consentire una rapida ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] e di filosofia destinate ai giovani delle classi superiori e medie, e in seguito al successivo sorgere delle scuole primarie o elementari per i fanciulli, il termine m. si andò sempre più restringendo a designare le persone preparate per queste ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] euclidea e l'algoritmo, l'aritmetica dei rapporti elementari e delle proporzioni.
Lo scopo dell'abaco era nelle università europee non è diversa da quella registrata nelle scuole dei monasteri e delle cattedrali: lettura dei libri (generalmente i ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] excursus sul tema del corpo presso i greci, va ricordata la scuola medica di Erofilo ed Erasistrato ad Alessandria, città che intorno al sono accomunati tutti gli organismi, dalle forme più elementari a quelle più complesse. Per Haeckel le forme ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] o dei sarcofagi avrebbe forse determinato la formazione di scuole di pittura, in Italia meridionale la pratica artigianale è incapace di superare difficoltà tanto elementari. Il panorama artigianale presenta maggiore autonomia in Campania: forse ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] distingue per la povertà dei materiali e le tecniche elementari rispetto alle costruzioni dei Paesi confinanti, ma offre per solo parzialmente per il periodo più antico dalle diverse scuole locali di Dvaravati, Shrivijaya e dalla meglio conosciuta ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] di prime composizioni narrative, raccolte in scene elementari su pannelli e medaglioni e realizzate con la tutto tondo e di altorilievo. Sulla base dell'indirizzo della scuola d'Amarāvatī, un progressivo risolversi delle tendenze del Gandhāra e ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] di impiegato statale il L. concluse gli studi elementari presso un convitto, iscrivendosi quindi nel 1926 Ruiz de Infante, La scultura di L. negli anni Trenta: i contatti con la scuola romana, in Faenza, LXXXVIII (2002), 1-6, pp. 133-150; L.: opere ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...