FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] seguito una versione "compendiata e accomodata per le scuole secondarie" (ibid. 1884) e una riduzione per le scuoleelementari (Grammatichetta della lingua italiana ad uso delle scuoleelementari, ibid. 1886).
Quest'impresa (e soprattutto la Sintassi ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] , reintroducendo, su mozione dell'assessore all'Istruzione P. Molmenti, la quotidiana recita del Pater noster nelle scuoleelementari: contraddizione sulla quale si ebbe uno scontro politico, perché se per un verso l'educazione religiosa rimaneva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] seguito tra Carlo V ed Enrico II, Venezia istitui, con decreto 23 marzo 1551, le cosìddette "scuole dei sestieri", ossia scuoleelementari pubbliche e gratuite ad uso dei ceti meno abbienti, le cui finalità furono espresse dall'umanista bresciano ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] Zoli e, di tutti i figli, la G. fu l'unica a frequentare, sia pure per poco, le scuoleelementari a Dovia. La sua maestra era Rosa Maltoni, madre di Benito Mussolini, il quale talvolta si prestava a sostituirla nelle lezioni. Fu in una di queste ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] del "parlamentarismo" dei partiti che aderivano alla Seconda Internazionale. Nel 1914 si trasferì a Fabriano, dove insegnò nelle scuoleelementari e prese parte attiva ai moti della settimana rossa. Ricercato dalla polizia, il F. riuscì ad espatriare ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] . Escluso dall'amnistia, ebbe dal governo la cittadinanza sarda e con decreto 16 ott. 1848 veniva nominato ispettore generale delle scuoleelementari e normali (con l'annuo stipendio di 3.000 lire; di 4.000 dal 13 sett. 1857), svolgendo un'importante ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] delle scuoleelementari"; dal 1959 al 1964 fu presidente del Centro didattico nazionale per la scuola elementare e su La dottrina platonica delle idee-numeri e Aristotele (in Annali della Scuola normale super. di Pisa, cl. di lettere, XXX, 3), in ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] periodo) e poi, per quasi un anno, a Sassari, dove fu incaricato di un'ispezione generale in tutte le scuoleelementari della Sardegna. Veniva così prendendo quota la sua carriera ministeriale; nominato ispettore generale nel 1897, fu incaricato di ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] diocesi furono in omaggio ai dispacci provenienti da Vienna: si trattava spesso di organizzare e ispezionare le scuoleelementari e medie, reprimere abusi di ordine morale, proibire stampe religiosamente e politicamente pericolose. Tuttavia egli non ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] , la formazione del G. appare, stando alla documentazione disponibile, più tortuosa e accidentata. Dopo le scuoleelementari il G. si iscrisse alla scuola tecnica Barnaba Oriani di Milano, dove però non riuscì ad andare oltre il secondo anno. Per ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...