CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] di origine del sistema dell'istruzione primaria nazionale quale era stato istituito dalla legge Casati: la dipendenza delle scuoleelementari dai comuni e il conseguente gravissimo dislivello che si era venuto a stabilire tra le varie zone del paese ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] che egli sostenne (nel Consiglio comunale di Cremona [1906-07] perorò l'abolizione dell'insegnamento religioso nelle scuoleelementari e l'istituzione di ricreatori civili: cfr. Il pericolo clericale, Piacenza 1908), sia una concezione antidogmatica ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] l’attività a favore della pubblica istruzione e delle scuole professionali. Lo mostrano gli interventi e i discorsi per le scuoleelementari, i maestri e a sostegno dell’istituzione di scuole per la concia delle pelli (1898-99), dell’istituto ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] attività, volta a risolvere alcuni importanti problemi della città: al suo nome resta legata la costruzione di molte scuoleelementari e superiori, del nuovo palazzo municipale, della rete idrica e delle fognature, e la radicale trasformazione degli ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] sistemi di regole sia formali che comportamentali. Le due scuole di pensiero confluiscono nelle teorie moderne dell’organizzazione del l al modo in cui i compiti (attività di l. elementari) sono raggruppati in mansioni (attività di l. che sommano ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] le teorie algebriche (specialmente quella dei campi) e la teoria generale delle teorie elementari.
A partire dal 1950, specialmente a Berkeley per opera di Tarski e della sua scuola, la teoria dei m. ha ricevuto la definitiva sistemazione su cui si ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] p. nelle interazioni deboli (➔ deboli, interazioni; particelle elementari). Esperimenti eseguiti nel 1957 confermarono tale ipotesi. Di che riconosce il diritto di enti e privati di istituire scuole, ma «senza oneri per lo Stato». Altri ancora ...
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Giurista (seconda metà sec. 11º - primi sec. 12º), considerato il fondatore della scuola di diritto di Bologna. La renovatio da lui operata significò la nascita dello studio del diritto come scienza autonoma [...] uso delle glosse al testo, dando avvio alla celebre scuola dei glossatori e istituendo di fatto una nuova tradizione esegetica fu rappresentato per eccellenza dalle glosse, chiarimenti dapprima elementari, più tardi sempre più complessi, fino a ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] nascite del 1932 giunse a 1.270.000 nel 1937.
Una grande riforma scolastica, comprendente tutti i gradi di scuole, dalle elementari alle universitarie, era posta in atto dal ministro Rust.
Una sensazionale riforma nell'alto comando dell'esercito, il ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] al lavoro fin dall'infanzia, mettendoli a 3 anni in apposite scuole. D. Defoe ammira l'attività dei Fiamminghi, fra i quali era per soddisfare ai bisogni immediati e soltanto a quelli più elementari. Questo modo di vedere sussiste ancora nell'Asia e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...