GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Calosso, gli fu consentito di proseguire gli studi elementari a Castelnuovo e quelli umanistici nel regio collegio sintonia con i propri metodi educativi per gli oratori e le scuole. Maturò così il disegno di sostituire alla Società o Congregazione ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] alla carriera forense e lo affidò per gli studi elementari a F. Fuoco e per quelli superiori, dall'età di undici anni, degli scavi di Pompei; la creazione nel 1866 di una scuola archeologica italiana in Pompei, ispirata al modello di quella francese ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] (ESA).
Come nel caso dei centri legati alla fisica delle particelle elementari, l’impegno sul versante istituzionale e la curiosità scientifica andavano di pari passo: alla scuola estiva di Varenna del 1962 aveva cominciato a sviluppare un interesse ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , almeno attraverso i fiorilegi che circolavano nelle scuole monastiche. Ma proprio nel Carme per Aione egli quasi inconcepibili; mossi alle loro azioni da alcune grandi passioni elementari, permanenti o improvvise: odio, ambizione, avidità, paura. ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] la loro ispirazione fondamentalmente filosofica ma estranea alle scuole consolidate e la forte serenità e indipendenza " contatto dell'oggetto. Pretesa assurda secondo le più elementari nozioni di gnoseologia. Perché la conoscenza non consiste ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] elementari applicate alla quantità universale (I libro); applicazione delle operazioni elementari ; M. L. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella scuola di Padova, Padova 1974, pp. 177-200; D. Lauria, Agostinismo e ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] e ciò per diversi motivi. In primo luogo, il legame con la Scuola normale femminile, che fu intenso e duraturo (ne fu preside negli anni a partire dalla giovane età, sui più elementari principi igienici e sulle fondamentali norme di puericultura ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] giovanissimo all'ospizio comunale dove, con gli studi elementari, venne anche educato ai valori della monarchia e non possono che essere socialisti. Tutt'al più c'è differenza di scuole; ma lo scopo è unico: il benessere dell'umanità", scriveva su ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] tolti di peso – ma in tono assai più modesto – dalla Scuola di Belli Arti parigina» (Il volto di Roma, 1944, pp. crediamo in un nuovo classico che sappia trarre dalle condizioni elementari dello spazio la pianta la più concettuosa, la costruzione più ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] per questo, il mio amore per loro non aveva confini, era assoluto» (p. 945).
Dopo le elementari frequentò i tre anni di avviamento al lavoro presso la scuola Laura Solera Mantegazza in via Ariberto. Durante la guerra – in seguito a una bomba che ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...