(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e Natisone e Canale del Ferro e Carnia. Intanto, la flotta occupava Spalato, Curzola, Cattaro, Traù, Lesina, Scutari, Dulcigno, Antivari.
Enorme importanza ebbero tali acquisti: né solo ai fini dell'accrescimento territoriale di Venezia, che con ...
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RIZZO, Antonio
Giuseppe Fiocco
Scultore operante nella seconda metà del sec. XV. Solo oggi, da quando il Temanza, F. Bartoli e Iacopo Morelli riuscivano a chiarirne la figura, incomincia a imporsi Antonio [...] tronca tanta bella attività e tanta gloria, fra il 1474 e il 1477, vivida anche di luce guerriera all'assedio di Scutari, dove il R. fu valorosamente, come ingegnere, "ferito di più ferite"; sapienza meccanica che nel 1488 lo portava a ottenere con ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] in occidentale ed orientale, la unità romana dell'Adriatico fu rotta: perché dal canale scaricatore delle acque del lago di Scutari in giù, la costa orientale fu attribuita all'impero d'Oriente, restando a quello d'Occidente tutta la costa, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] territoriale della Serbia si accrebbero in maniera considerevole: Nemanja assoggettò le regioni costiere, da Kotor al Lago di Scutari, e, nell’entroterra, l’area compresa tra la Neretva e la Morava meridionale (incluso l’attuale Kosovo). Figura ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] riferimenti agli avvenimenti del suo tempo: troviamo, tra gli altri dati, citati la riconquista di Granada, l'assedio di Scutari, le vicende di Ludovico il Moro, le battaglie di Fornovo e di Molinella, la presa di Caffa, i grandi pellegrinaggi ...
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TERAMENE (Θηραμένης, Theramĕnes)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese della fine del sec. V a. C.
Figlio di Agnone d'una ricca famiglia del demo di Stiria (Στειριά), nacque non dopo il 450. [...] da Alcibiade e fu da lui lasciato insieme ad Eumaco con una piccola squadra al comando della fortezza costruita a Crisopoli (Scutari) per dominare il Bosforo. L'anno seguente (409) partecipò all'assedio e alla presa di Bisanzio. Non sappiamo se dopo ...
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Molti importanti personaggi sono noti con questo nome. Ricordiamo:
1. ‛Alī pascià Mu'edhdhin-Zādeh; nominato qapūdān-i deryā "capitano del mare", cioè capo della flotta ottomana; nel 1571, la comandò nella [...] tolse la carica di derbend muḥāfiẓī, depose suo figlio Welī pascià dal governo di Trikala, fece assediare a Berāt e a Scutari gli altri figli Ṣālih e Mukhtār, che si arresero e furono deportati in Anatolia. Anche i governatori delle regioni intorno a ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] contro i Turchi che culminò nella perdita del Negroponte, di alcune isole dell'Egeo e nella cessione della fortezza di Scutari, in Albania.
Il conflitto portò con sé un'ondata di attività caritative, al fine di indirizzare il favore divino a ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] . Un'eccezione è costituita da un rilievo sulla facciata della piccola Scuola degli Albanesi che raffigura l'assedio di Scutari e reca l'iscrizione: "MCCCCLXXIV SCODRENSES EGREGIAE SUAE IN VENETAM REM P. FIDEI ET SENATUS IN VENETI BENE FICIENDI ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] fase della guerra trova il C. impegnato a sfruttare il successo tedesco in Grecia e in Iugoslavia: respinto un attacco iugoslavo su Scutari, avanzò fino a Ragusa, in Dalmazia, e si congiunse con le avanguardie tedesche a Dibra e a Struga in Macedonia ...
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