Pittore e viaggiatore (Durham 1777 - Pietroburgo 1842). Compì numerosi viaggi in Russia, Svezia e Finlandia (1804-08) e intraprese (1817) una spedizione fino al Caucaso, di là a Teheran, quindi a Baghdād [...] e a Scutari; visitò e illustrò l'antica Persepoli. Pubblicò interessanti relazioni dei suoi viaggi, corredate da incisioni (disegni preparatorî al British Museum di Londra). ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] presso la Repubblica di Venezia. La madre, Bianca Pagnano, apparteneva probabilmente a una famiglia, di mercanti milanesi commercianti con la Dalmazia.
Nel 1477 Scutari cadde in potere dei Turchi, e il B. si rifugiò a Dolcigno, a breve distanza da ...
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Despota del Montenegro (m. 1403), nipote di Balša I, cui successe (1385). Per guadagnarsi aiuti nella lotta contro i Turchi designò il papa come suo erede, in caso di morte senza figli maschi. Nel 1392 [...] fu costretto a cedere ai Turchi Scutari e Drivasto, che riconquistò nel 1395; poi, temendo di non poter resistere, cedette a Venezia tutto il territorio da Scutari al mare, mantenendo Antivari e Dulcigno. ...
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Uomo politico turco-albanese (Tirana 1863 - Parigi 1920); ufficiale della gendarmeria turca, nel 1908 quale esponente dei Giovani Turchi s'incaricò di comunicare al sultano la detronizzazione. Si guadagnò [...] governo e fu rimandato in Albania a reprimere i primi moti d'indipendenza. Nella guerra balcanica del 1912-13, difese eroicamente Scutari. Quando agli inizî del 1914 si formò il governo di Ismail Kemal Vlora, E. ne divenne il ministro degli Interni ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] a Stambul, 343.605 (145.202 Musulmani, 124.874 Greci, 39.270 Armeni, 34.259 Ebrei) a Galata e Pera, il resto a Scutari e nei sobborghi. Alla cifra totale suddetta erano da aggiungere circa 70.000 stranieri.
Ma un vero censimento non si fece mai a ...
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Dinasta o re illirico (m. prima del 205 a. C.); probabilmente fratello di Agrone e zio di Pinnes, cui successe sul trono (212 circa). Fu fedele alleato dei Romani contro Filippo V di Macedonia. Tenne corte [...] a Scodra (od. Scutari) associando al regno il figlio Pleurato. Fu incluso nel trattato fra Roma e l'Etolia (212). Morì, sembra, prima della pace di Fenice (205). ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] 10), che presenta i risultati di una consistente ricognizione nell’archivio dell’ambasciata di Spagna presso la S. Sede, e Scutari e l’Albania negli anni 1732-1735 (n. 11), in cui si forniscono notizie sul territorio albanese ricavate dalle relazioni ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] Priamo fu sopracomito di galera, Girolamo podestà a Piove di Sacco, e lo stesso Antonio non andò oltre la carica di rettore a Scutari: solo il più giovane, Andrea, giunse ad essere capitano a Verona e senatore, e diede origine al ramo più ricco della ...
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Famiglia patrizia veneziana, di cui si ha ricordo dal sec. 11º. La sua importanza cominciò con Pietro (v.) e da allora la famiglia dette alla Serenissima valorosi militari, come: Paolo, "generale da mar" [...] (1453), vittorioso sui Turchi nel 1469; Antonio (v.), l'eroico difensore di Scutari (1474); Andrea, l'eroe della battaglia del 1499 presso l'isola di Sapienza, e tre dogi: Leonardo (v.), Pietro, il cui dogato (1567-70) coincise con l'inasprimento dei ...
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MURĀD IV
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, diciassettesimo della serie; figlio di Aḥmed I; nacque il 27 luglio 1612, salì al trono nel settembre del 1623. Durante i primi anni restò sotto la tutela della [...] madre (Kösem Māhpeiker, che edificò la bella moschea Cinili Giāmi‛ a Scutari di Costantinopoli) e dei ministri, poi assunse personalmente la direzione degli affari. Fu sovrano energico e spesso crudele; sollevò il prestigio militare dell'impero, ...
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