BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] Furlano che verso l'anno 1490 scolpì una balaustra, analoga a quella di Venezia, per il Palazzo ducale di Scutari. Lo troviamo successivamente attivo nel Friuli. Nel 1491-93 lavora insieme con altri artisti lombardi, probabilmente alle sue dipendenze ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] , "stante qualche infestazion in Golfo"; quindi si distinse alla presa di Valona, dove fu sconfitto il pascià di Scutari; a testimonianza del valore dimostrato, nello stesso anno il proto dell'Arsenale, Sigismondo Alberghetti, gli dedicava un suo ...
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BENEDETTI, Achille
Nato a Marsala il 15 apr. 1881, da Filippo e da Albina Buschi, esordì nel giornalismo a 17 anni, come redattore della Lombardia di Milano e corrispondente del Nuovo Fanfulla di Roma. [...] -turca e poi delle guerre balcaniche. Nell'ottobre 1912, in Albania, partecipò con l'esercito montenegrino all'assedio di Scutari.
Allorché nel maggio 1915 l'Italia intervenne nel conflitto mondiale, il B. iniziò una lunga serie di corrispondenze dal ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] ma, per aver insidiato la favorita del suo signore, una georgiana di nome Fatima, nel marzo del 1809 fu costretto a fuggire da Scutari, dove si era stabilito, su una nave che lo portò prima a Corfù e a Rodi e poi ad Alessandria d'Egitto. Arruolatosi ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] , pp. 271, 274; D. Razza, Storia popolare di Chioggia, I, Chioggia 1898, p. 515; E. Carusi, Un ricordo dell'assedio di Scutari (an. 1474) in Una sottoscrizione stor. del cod. Vat. Lat. 11453, in Miscellanea G. Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] sorvegliato dalla polizia italiana. Nel 1913 prese parte al Congresso di Trieste, fece ritorno in Albania, e a Scutari fondò il primo quotidiano politico albanese ‹‹Taraboshi››. In Albania promosse una campagna di stampa che lo fece entrare in ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] monastero di S. Pietro d'Ossero nel Carnaro, nell'aprile 1453 quello dei SS. Sergio e Bacco in diocesi di Scutari e il 30 ottobre successivo l'abbazia benedettina di S. Pietro di Rosazzo nel Friuli.
Protonotario apostolico e canonico della cattedrale ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] fantarie"; la Repubblica infatti era in guerra con i Turchi, che avevano devastato il Friuli e assediavano Croia e Scutari, in Albania, sicché era necessario rafforzare l'apparato difensivo.
Espletato l'incarico, nel 1479 sposò una figlia di Fantino ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] Nel 1419, in qualità di capitano del Golfo, assalì Traù e Spalato, che si erano date al re di Ungheria, e Scutari, riportando nei combattimenti una ferita.
Il suo peso politico era ormai tale da suggerire al doge Tommaso Mocenigo di designarlo, poco ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] che il Sallier de la Tour fosse l'aiutante di campo e il plenipotenziario -, il metropolita del Montenegro, il pascià di Scutari e il principe dei Maraditi, e si proponeva di cacciare i Francesi dalla Dalmazia, d'invadere la zona delle Bocche di ...
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