MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] ebraico Giovanfrancesco Manetti, un ebreo convertito che aveva preso il cognome di Giannozzo, e per il greco Giovanni da Scutari. Il M. era ancora presumibilmente adolescente quando trascrisse per la biblioteca del padre i manoscritti con le opere di ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Giovanni di Andrea
Freddy Thiriet
Non si conosce l'anno della sua nascita. Alcuni dati precisi sulla sua attività di soldato ed uomo politico si ricavano dallo spoglio degli atti delle assemblee [...] -1420 aveva combattuto in Albania e in Dalmazia, conosceva bene la regione di Scutari e di Drivasto e quando, nel 1440, venne designato quale capitano a Scutari, allora minacciata da parte serba, seppe in tale carica organizzare il presidio veneziano ...
Leggi Tutto
CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] di quelle truppe che sin dal 1463 essa stava inviando a sostegno dello Skanderbeg cui, dai baluardi di Croia e di Scutari, aveva affidato il compito d'impedire al Turco l'accesso all'Adriatico e la temuta invasione della penisola.
Posto al comando ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] la valle della Zeta, affluente della Morača, immissario del Lago di Scutari, che per una metà è nel territorio del Montenegro. Il della Bosnia. Sono quattro i parchi nazionali: del Lago di Scutari (il più vasto), del Durmitor, del Lovćen e della ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Martinići, Montenegro, 1872 - Belgrado 1947); membro del partito nazionalista montenegrino, fu ministro delle Finanze (1906); divenuto nel 1907 presidente del Consiglio, entrò presto in [...] . Fu tra i delegati iugoslavi alla conferenza della pace, nel 1919-20. Membro dell'Assemblea costituente, fu poi governatore della Banca nazionale di Belgrado. Ha scritto: Le Monténégro, son passé et son avenir (1918); Question de Scutari (1919). ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] da Mar al suo posto, raggiungendo in tal modo la stessa carica suprema che avevano tenuto sia il padre sia il nonno. Lasciò Scutari il 28 ottobre e a Venezia fu decorato delle insegne di cavaliere; dopo di che, già in autunno cominciò ad arruolare i ...
Leggi Tutto
BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] col Bentinck. Il B. ritornò alla fine del 1811 con buone notizie: il vescovo di Cettigne e il pascià di Scutari erano pronti a mettersi al servizio dell'arciduca dietro modesto compenso. Così, mentre l'arciduca partiva da Malta per la Sardegna ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] -albanesi, quale sembravano minacciare alcune lettere inviate dallo Scanderbeg al rettore di Scutari; quello stesso giorno infatti il Senato scrisse al rettore di Scutari perché si adoperasse a rimuovere ogni occasione di conflitto. In effetti la ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] , "stante qualche infestazion in Golfo"; quindi si distinse alla presa di Valona, dove fu sconfitto il pascià di Scutari; a testimonianza del valore dimostrato, nello stesso anno il proto dell'Arsenale, Sigismondo Alberghetti, gli dedicava un suo ...
Leggi Tutto
FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] ma, per aver insidiato la favorita del suo signore, una georgiana di nome Fatima, nel marzo del 1809 fu costretto a fuggire da Scutari, dove si era stabilito, su una nave che lo portò prima a Corfù e a Rodi e poi ad Alessandria d'Egitto. Arruolatosi ...
Leggi Tutto