. I Longobardi chiamavano arimanni i guerrieri accantonati in stabili guarnigioni, in certi punti particolarmente importanti, e direttamente dipendenti dal re. Le glosse Vaticana e Cavense interpretano [...] arimanno come exercitalis qui sequitur scutum regis. La derivazione del nome è prettamente germanica: arimann, cioè "uomo dellesercito". Questi guerrieri avevano terre, concesse loro preditariamente per il loro sostentamento, che non potevano ...
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Era uno scudo metallico che i Romani adottarono, fin dai tempi più antichi, per la difesa dei soldati della prima classe, mentre quelli delle altre tre classi portavano lo scudo quadrilatero sannitico [...] (scutum). Più tardi il clipeo cedette il posto allo scudo leggiero di pelle, detto parma (v. scudo).
Nei templi greci si solevano sospendere scudi trasformati in ex-voto, con iscrizioni che ricordavano una vittoria. Questo uso passò dai Greci ai ...
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Nell’antica Grecia, scudo ellittico troncato in alto con uno o due incavi nella parte superiore; era piccolo e leggero, essendo costituito di un’anima di legno e di graticcio di vimini e di un rivestimento [...] di cuoio. Lo stesso nome i Romani davano a uno scudo rettangolare embricato, più piccolo dello scutum romano, che era usato anche da alcuni gladiatori. La p. lunata è spesso elemento decorativo.
I peltasti erano i fanti greci (v. fig.), di armatura ...
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zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo [...] e il tegumento, indurito, forma una corazza chitinosa che nei maschi è in due porzioni, una anteriore o scutum, una posteriore o alloscutum. Nelle femmine, nella parte corrispondente all’alloscutum, il tegumento resta molle e presenta numerose ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] il tegumento s'ispessisce in una corazza chitinosa costituita di una regione anteriore scutum e di una posteriore alloscutum; nella femmina esiste uno scutum, ma nella parte corrispondente all'alloscutum maschile la cute rimane flessibile e molle ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] con un testo sull’eucaristia al Le bouclier de la foy (1547) di Nicolas Grenier, poi rimaneggiato nell’In scutum malae fidei Nicolae Granarii e pubblicato come parte della sua opera maggiore, i Tabularum duarum legis evangelicae, gratiae, spiritus ...
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BENZI, Schiatta (Schiattino, Scalatin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, partecipò dal 1317 al 1321 circa alle attività commerciali e bancarie che il padre, ma soprattutto [...] , si dichiarano popolani e aggiungono: "se de cetero velle appellari... de Castello de Fighine, et pro novis arrius assumpserunt scutum album cuni sbarra rubea".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Capitani d'Orsammichele. n. 220: Libro del ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] ritiene del 1244, si trova già delineata l'aquila bicipite di nero in campo d'oro con la scritta: Scutum imperatoris Rom(ani). Scutum aureum, aquila biceps nigra vel moniceps. Pur ammettendo che sotto Lodovico il Bavaro si sia adoperata di preferenza ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] verso il basso essendo i due lati lunghi obliqui. In progresso di tempo, e specialmente ai tempi imperiali, si usò lo scutum lungo, a lati paralleli, imitato da una forma di scudo propria dei Greci. I soldati armati alla leggiera ebbero uno scudo ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] in tutte le cause più gravi e nei casi di denegata giustizia; accorda il suo alto patrocinio, mundium o mundiburdium regis, scutum regiae potestatis, a tutte le persone deboli, povere, incapaci di far uso delle armi, che manchino di un loro naturale ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
escudo1
escudo1 ‹iškùdħu› s. m., port. [propr. «scudo»; è il lat. scutum]. – Fino all’introduzione dell’euro, unità monetaria del Portogallo, divisa in 100 centavos.