L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] , dall’area di Balboura in Lycia); B. Isaac, I. Roll, Roman Roads in Judaea, I, Oxford 1982, n. 10 (fra 324 e 326, da Scythopolis in Palaestina).
8 Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., pp. 147-150.
9 Eutr., X 8,2; cfr. Eus., v.C. IV 65 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] greco-romani. La lingua usata nella predicazione e nella liturgia è il greco. Ci sono comunità bilingui, per esempio a Scythopolis, dove al tempo di Diocleziano il lettore Procopio, originario di Gerusalemme, legge la Bibbia in greco e la spiega ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Marcellinus and his Chronicle, Oxford 2001; D. Hombergen, The Second Origenist Controversy. A New Perpective on Cyril of Scythopolis’ Monastic Biographies as Historical Sources for Sixth Century Origenism, Rome 2001; O. Mazal, Justinian I. und seine ...
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