Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] dal pensiero in atto, un pensiero che, non potendo uscire da se stesso, mai incontrerà l’essere naturale (il niente), ma sempre esolose stesso, però in due vesti, in due momenti: ciò che è stato pensato, un chiuso sistema dove non si può spostare ...
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(o giainismo) Religione indiana, diffusa in tutta l’India (circa 2 milioni di seguaci). Si basa sugli insegnamenti di Mahāvīra (il «grande eroe», soprannome di Vardhamāna; 599-527 a.C), ultimo di una serie [...] di esistenze, da cui solo mediante l’illuminazione può liberarsi.
La via principale alla salvezza è nell’ascetismo, praticato fervidamente alcuna proprietà privata, se non un recipiente per le elemosine, un fazzoletto, un abito e una scopa per ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per séè un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] il momento di trattare espressamente questo punto significativo. Naturalmente la questione ha senso seesolose tra disposizione e norma vi è distinzione. Premesso che a mio parere sarebbe preferibile la parola “enunciato” anziché la parola ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] decenni che la Regina scioglieva anticipatamente la Camera dei Comuni seesolose lo richiedeva il primo ministro (questa convenzione è stata sostituita recentemente da una legge, e per questo solo fatto non esiste più; oggi in base al Fixed-term ...
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In filosofia, l’assunzione congiunta della tesi che un enunciato ha significato se, esolose, è possibile la sua verificazione, e della tesi che il significato di un enunciato è il metodo della sua verificazione. [...] concetto è dato dall’insieme di operazioni che lo definiscono e che problemi e domande non hanno significato se non è possibile di applicare un procedimento di verifica, o anche solo di conferma, ai singoli enunciati, considerando empiricamente ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] il criterio empirico di significanza, secondo cui una proposizione ha significato se, esolose, è verificabile, stabilendo quindi che il significato di una proposizione è il metodo della sua verifica empirica, metodo in mancanza del quale ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] del s. per L. Le equivalenze metalinguistiche di tipo tarskiano della forma ‘Eè vero-in-L se, esolose, T’ (dove E sta per il nome di un qualsiasi enunciato di L e T per l’enunciato stesso o una sua traduzione nel metalinguaggio) sono considerate ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica seesolo fin quando gode della f. del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di governo parlamentare (Forme di Stato e forme di governo). In linea di massima, i sistemi di ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] ottiene una definizione dell’i. che stabilisce che due individui sono identici seesolose ogni proprietà dell’uno è anche proprietà dell’altro. Intesa in questo senso, la relazione di i. non è definibile in una teoria del 1° ordine, in cui non sono ...
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Locuzione introdotta da A. Robinson nel 1960 per indicare l’analisi basata su un modello matematico in cui, utilizzando una (opportunamente modificata) logica del primo ordine, viene data una definizione [...] 2 viene detto la parte standard dell’iperreale 2*: in notazione 2=st(2*). Più in generale, due iperreali x*e y* sono vicini x*≈y* seesolose x*−y*=ε, cioè x*−y*≈0; ne consegue la completezza dell’insieme degli iperreali R* (ampliamento di R): ogni ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...