La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] gli ambiti della sanità, è facile notare questa costante (se così possiamo definirla). Quindi il “rosa” è, a prima vista, che ricoprono incarichi di direttore di struttura complessa sono solo il 14%, mentre le donne direttori generali di strutture ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] . varietà regionali in Italia), che ha solo relativamente a che fare con la differenza tra italiano colloquiale e standard.
Infatti, seè vero che l’italiano colloquiale è spesso intessuto di regionalismi, non è vero che ogni differenza tra italiano ...
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La seconda giustificazione che i militanti hanno usato per spiegare la legittimità della violenza rivoluzionaria mette quest’ultima in relazione con una situazione politica favorevole. Da tempo si era [...] diffusa la convinzione che alcune predizioni più “deterministe” del marxismo non si sarebbero verificate e che la Rivoluzione sarebbe avvenuta solose si fossero create ad arte le condizioni adatte. ...
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Sullo sfondo, riarso dall’azione tanto costante quanto distruttiva dei raggi solari, un paesaggio dormiente; ovunque quel tipico bagliore estenuante su di una terra inesausta, da secoli e secoli oppressa [...] abbagliante sfolgorio si spande da ogni angolo del suolo, come se la luce incontrasse il fulgido metallo, delineando ombre sottili come alle finestre; per le strade si aggira forse solo lei, l’Esclusa, particolarmente temeraria, noncurante dell’ ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] , quindi, muta e si amplia, arrivando a comprendere ogni artefatto culturale: non solo documentazione testuale, ma della pipa di Magritte, incapace di raggiungere la realtà e condannata a chiudersi in se stessa.
Buona parte di questi allarmi si sono ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] autorità ecclesiastica. Nascosta non èsolo la femminilità ma anche la maschilità, costretta ad identificare l’umanità tutta. Nei Vangeli apocrifi, oltre alla figura di Gesù, emerge anche quella di Giuseppe. In particolare, se da una parte i numerosi ...
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«Tu credi che ogni cosa ti appartenga / La terra e ogni paese dove vai / Ma sappi invece che ogni cosa al mondo / È come te, ha uno spirito, ha un perché / Tu credi che sia giusto in questo mondo / Pensare [...] e comportarsi come te / Ma solose difenderai la vita / Scoprirai le tante cose che non sai», questi sono alcuni dei versi della canzone I colori del vento del film Pocahontas, uscito nel 1995. Questo film racconta una storia di incontro-scontro tra ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] tanto esperanto in circa 6 mesi quanto francese in 3-4 anni. Se tutti i bambini studiassero l’esperanto durante i primi 6-12 mesi della lingua. In conclusione, la classe B si è ritrovata non solo ad avere la conoscenza di ben due lingue straniere, ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] molto più grandi delle decine. È come se in italiano utilizzassimo anta (proveniente da numerali come quaranta) per definire una grande quantità non definita di oggetti (in italiano c’èsolo un uso colloquiale e molto metalinguistico di anta per ...
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«E invece nemmeno si erano dovuti cercare, questo è incredibile, e tutto il difficile era stato solo riconoscersi - riconoscersi - una cosa di un attimo, il primo sguardo e già lo sapevano, questo è il [...] meraviglioso […] Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi». Ecco uno dei passi più celebri e conosciuti tratto da Oceano mare, romanzo scritto dallo scrittore italiano contemporaneo Alessandro Baricco, nel 1993. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...