«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] , una sire, due mio signore. Inoltre, se davvero Carlo Martello (detto anche Marcello) era festeggiato in mezzo alla sua gente cinto d’alloro, che ci faceva da solo in un bosco tra fiori, grano, glicini e sambuco? La battaglia, peraltro, si svolse in ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] che si sarebbero realizzate solo nella seconda metà dell’Ottocento: l’unificazione nazionale e la diffusione, anche in culturale borghese, il romanzo storico. Se quest’ultimo è un componimento misto di storia e d’invenzione, per analogia il ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] in può indicare l’ingresso in una famiglia il cui cognome è costituito dal solo toponimo. I motivi alla base del cognome “geografico”.Ci si può anche legittimamente domandare se questi nomi di luogo indicavano sempre con precisione la provenienza di ...
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Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] pane farcite con qualcosa di gustoso; oppure dobbiamo decidere se preferiamo farlo in una prospettiva sincronica, in base a tutti contemporanea.La contemporaneità del panino è testimoniata dal fatto che solo negli anni Settanta del Novecento diventò ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] distinguerla immediatamente da qualsiasi altro tipo di espressione artistica: se da un canto infatti si serve di colori sfumati una produzione qualitativamente così alta e intrecciata. Il Friuli è davvero non solo un piccolo compendio dell’universo, ...
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Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] fare la raccolta differenziata in alcune zone del Paese (all’inizio solo carta e vetro). Nel 1983, a livello governativo, fu affidata la sostenibilità è una sfida per tutti: anche se ogni nostra scelta individuale può apparire ininfluente e leggera, ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] e vocazione segreta di “lessicomane”, come lui amava definirsi» del collega venuto da Torino. In quegli anni non solo De , offrendo un acrostico di dieci versi e mentre nei Prolegomena l’autore parlava di sé, della sua esperienza di lessicografo, qui ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] e viene eseguita da uno dei suoi autori solo perché nessun altro cantante si era dichiarato disposto a interpretarla, come raccontano Giancarlo Governi e / quando tramonta la luna li porta con sé»), le similitudini facili sorrette da un lessico di ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] e lunfardo, in origine argot del crimine e della prostituzione, ricco di italianismi non solo lessicali, ma dalla vita piuttosto lunga e anch’esso dai riflessi letterari e ), Venezuela (da Venezia) e forse anche Argentina (se dall’it. argento, per ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] criticamente connotata, abbraccia non soltanto la letteratura in sé, il testo, bensì anche i suoi contesti di lessicografi, che inizialmente registrano soltanto la prima [analfabeto] (esolo con valore aggettivale), poi portano a lemma anche la ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento,...