Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] e violento, tanto da rivaleggiare con gli altri bisogni elementari [...]L'anelito testimoniale, generato ma anche complicato dall'incommensurabilità di quanto vissuto, si lega a un approccio critico, non solo di distruzione», in Se questo è un uomo.D' ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] calibrata distruzione del sé. C’è una ferocia che attanaglia (non casuale il richiamo al testo di Lagioia uscito per Einaudi nel 2014) e che non consente di guarire: c’è un male incurabile che può essere solo sgocciolato sulle pagine «quando di notte ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] produce effetti concreti sull’esperienza di sée dell’altro, può produrre effetti concreti sulla società e il suo immaginario? Temo che ogni cambiamento agito sul piano simbolico finisca per produrre solo la ri-produzione sull’esperienza collettiva ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] ha diritto al suggello di pubblica utilità neppure un discorso qualsiasi solo perché serio. Gramsci, facendo l’elogio della pochade, ha corsa dai mutamenti reali? Qualcosa non deve funzionare seè vero che il cinema straniero, quello americano in ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] se prendiamo per esempio i derivati da patronimici, è evidente che i nomi di famiglia Filippini, Filippetti, Filipponi e con Leopardi: èsolo un anagramma37 Nomi stranieri per gli italiani: nessuna invasione38 Nomi “regionali” e “provinciali”: ...
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Nelle serie poliziesche ci sono alcuni aspetti che, a pensarci bene, non si spiegano facilmente: occorre ragionare un po’ per capire i motivi che sono alla base di certi comportamenti dei personaggi. La [...] tentativo di spiegazione. Il commissariatoUno s’immagina, specie se gli è capitato realmente di entrarvi, per fare una denuncia . La ragione è semplice: il ritmo dello sceneggiato esclude una lunga telefonata silenziosa, ossia udibile solo a chi ha ...
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Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’operaA cura di Paola Italia e Monica ZanardoRoma, Viella, 2023 Il volume Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’opera a cura di Paola Italia e Monica Zanardo, [...] la testimonianza fosse proprio quella rimasta abbiamo solo due indizi: il carattere antologico e la scelta del faldone. Ma l stampa.Autore dal dominio esercitato in maniera minuta, se non maniacale, è invece Alessandro Manzoni «l’uomo nuovo che dopo ...
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Luigi Matt«Una soluzione irresistibile» per Gadda: la «lingua italiana arcaica» del Primo libro delle Favole«Studi di grammatica italiana», XLII, 2023, pp. 203-67 Uno degli ingredienti del gran calderone [...] dagli arcaismi (non solo nei testi narrativi ma anche negli epistolarî e negli articoli giornalistici), incastrati a forza in contesti incompatibili e talora prossimi al rigetto: non si adibisce parola aulica se non per farla parodicamente ...
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Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] prevenzione, ministeri ed altri addetti ai lavori se lo sarebbero sognato. E allora? È una banale coincidenza? S’adatta perfino al . No, dovremmo pensare solo a Beethoven. Ma quanto conta una sonatina sia pur celebre e orecchiabile, a fronte del ...
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«Sono un sindacalista sul marciapiede», così Pierre Carniti – Segretario generale della CISL negli anni Ottanta del Novecento – volle definirsi molti anni fa. Carniti veniva dalla sinistra cattolica, segretario [...] lavorano in piccole e microimprese e si incontrano solo sulla strada. E inoltre la centralità del lavoro non è più quella di è la modernità che il sindacato ha davanti a sé, se vuole ridarsi forza e rilanciarsi. Tornando sulla strada. *Giulio Marcon è ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento,...