(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] , pajata (o pagliata), abbacchio, saltimbocca, porchetta e mazzancolle; tra i dolci: frappa, maritozzo, ecc.Va da sé che ogni parola ha una sua storia e un proprio percorso “verso l’italiano”: solo un esempio, quello del grissino piemontese che viene ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] possesso della propria lingua non èsolo dominio delle conoscenze e competenze scolastiche, in cui va la continuità nella storia dell’italiano, dall’antico al contemporaneo» e quindi, se da un lato indaga la persistenza di usi antichi nella lingua ...
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I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] con Leopardi: èsolo un anagramma37 Nomi stranieri per gli italiani: nessuna invasione38 Nomi “regionali” e “provinciali”: salviamo con l’apostrofo nei cognomi (e nei toponimi) italiani Immagine: Detalle que se encuentra en la pintura titulada " ...
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La mafia d’oggi, e già di domani, non è un veliero, tantomeno un carrarmato: è un grifone – la violenza d’imporsi come il re della Savana, il leone, la rapidità di volare tra terra e cielo come l’aquila. [...] , che intervallano messaggi diretti ai nemici: «Ese mi devi colpire fallo bene! Perché se mi rialzo giuro che ti distruggo» (Ibidem mafiosi per truccare le partite nelle serie minori e non solo. Le organizzazioni criminali hanno capito l’importanza ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] preliminare: oltre la metà del Cinquecento, e non solo nel perimetro della scrittura colta, le tracce a Gregorio Cometti del 1808: «Forse l’amor proprio l’inganna, ma se i cantanti fossero di cartello, sono persuaso che la protesta di Paisiello non ...
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Eleonora MazzoniIl cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario ManzoniTorino, Einaudi, 2023 Il cuore è un guazzabuglio è un libro bellissimo. In quanto al genere, è un «componimento misto [...] a stiparsi in due carrozze alla volta della Toscana. Perché, se una lingua intera italiana non l’ha nessuno, i fiorentini ne dell’Italia del 1861, per l’educazione scolastica. E non solo.Il modello fiorentino – ribadito da un anziano Manzoni, ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] questa sede ci concentreremo sulle problematiche linguistiche di alcuni grandi film della storia del cinema. Il doppiaggio è una traduzione che può funzionare solose mantiene l’effetto (comico o drammatico o grottesco o di altro tipo) del dialogo di ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] e competente pratica di lettura dei singoli testi, fuori dei quali la poesia èsolo un fantasma ipotetico» (p. 8). Tale assenza è l’io, per disperazione, gioiosamente perde la misura di sée delle cose. In quel punto preciso tutta la tradizione ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] punto di vista, possiamo parlare di un metalinguaggio cinematografico, in cui il cinema parla di sée della sua lingua.Nel vasto glossario cinematografico (cfr. solo a titolo esemplificativo Rossi 2006) ci sono nomi di 1) registi, 2) nomi fittizi di ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] conto che l’Italia è un Paese profondamente municipale? Noi abbiamo un solo tesoro: il cervello e l’ironia; perché mai a doppio filo con le tradizioni, gli usi e i costumi del Paese in cui nasce, se vuole, di quel Paese, essere rappresentativo. Ma ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento,...