Come un istante dejà-vu, ombra della gioventù, ci circondava la nebbia. Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi(Incontro, Francesco Guccini, 1972) Intorno al 1974, mi ritrovai [...] , se hanno letto le biografie del cantautore. Irrequieta, scontenta, trasferitasi in America con il marito e il figlio e poi anni in poche frasi ed io i miei in un solo saluto». Ma in un altro verso «e le frasi, quasi fossimo due vecchi» appare come ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] scivolare dalle mani ne La nausea può solo scorrere inesorabile, fluire e coglierci alle spalle magari fermi in coda, tra rivisitazioni di Totò e svuotamento del sé. Le vicende si dipanano esattamente come devono e, se dobbiamo essere sinceri, pure ...
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Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] storica – fino a ricordare i “propri” morti esolo quelli, ignorando gli altri. Disconoscere l’altro, escluderlo Non è mai banale, mai inutile, mai sbagliato e mai ripetitivo» cercare la verità e ricordare i fatti.Mi ha detto: «Profe, forse se non ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] fine a sé, ma veicolo di tensione morale e conoscitiva […].Col suo consueto linguaggio altrettanto accessibile, anche al lettore meno avvisato, che scientificamente esatto (si adibiscono solo i tecnicismi strettamente indispensabili, non senza chiose ...
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Nella notte tra il 9 e il 10 giugno, quando ormai i risultati delle elezioni europee si erano definitivamente assestati, Giorgia Meloni si è presentata ai simpatizzanti in festa e alla stampa nella sede [...] Lega («seè vero che spesso non ci vedete arrivare, è pur vero, anche, che dove arriviamo facciamo la differenza») e Ilaria Cavo da questa parte dello schieramento politico riesco a citare solo un post su Facebook del Partito Democratico della ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] che i cognomi Martinetti, Martinetto e Martinet possano essersi formati a partire (se non in piccola parte) dal fare con Leopardi: èsolo un anagramma37 Nomi stranieri per gli italiani: nessuna invasione38 Nomi “regionali” e “provinciali”: salviamo ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con Leopardi: èsolo un anagramma37 Nomi stranieri per gli italiani: nessuna invasione38 Nomi “regionali” e “provinciali”: salviamo un piccolo patrimonio culturale. Il Nord d’Italia39 Il ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] solo particolare, che «diviene il veicolo di una riappropriazione e di una attualizzazione». Come in Nostalgia:Quando la notte è «un archetipo da riscoprire e da riprendere nell’atto stesso di scoprire se stessi», non è altro che «un’autorità esterna ...
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Alessandro GazzoliEstranei. Un anno in una scuola per stranieriMilano, Nottetempo, 2024 La scuola: luogo del vorrei, dei sarà, del perenne forse. Delle possibilità infinite e delle sconfitte esemplari [...] ma di tutto quel campo dell’agire che solo le concretezze e quel benedetto e mai troppo citato saper campare possono portare a una osmosi perenne che in alcun modo può essere interrotta se si vuole davvero, tra quei banchi, combinare qualcosa. Tra ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] descrizione. Eppure, anche se profondamente mutate nella conformazione dei luoghi e rese più affabili attraverso è entrata, scortata solo dalla sensibilità che caratterizza la sua penna, nella storia – e nel carcere che la detiene – di Rosa Bazzi e ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento,...