Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] che io me ne vada sullo Stretto perché la letteratura sia spazzata via e resti solo la realtà, la verità delle cose, coi loro nomi, odori, sapori.Se, poi, un tal furore antiletterario – ancorché generato da un’onesta poetica della immediatezza ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] forza, un sacco di tela robusta che lascia scoperti solo il capo e i piedi. In una fotografia una reclusa raggomitolata in simbolista due infermieri. Se ne vede il corpo dalle spalle alle ginocchia, li si riconosce dal camice e dal mazzo di chiavi ...
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Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] navigazione (non più solo costiera, e anche invernale) conseguenti all’introduzione della bussola e di carte nautiche . 114): i due «arrivarono mercanti e ripartirono ambasciatori [...] recando con sé una lettera di Qubilay indirizzata al pontefice ...
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Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] si focalizza su personaggi come Antea, Merediana e Creonta, che non solo vivificano la narrazione ma ne trasformano la struttura e personali, legate a classe e onore, con un focus sul coltello, simbolo di violenza primitiva e giustizia fatta da sé, ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] del disturbo arrecato per il solo aver pensato la fuga da un sistema lavorativo del quale bisogna essere grati («hai un lavoro fisso e uno stipendio: di cosa ti lamenti?») Fa nulla se relazioni umane, desideri e speranze naufragano nel realizzare gli ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] cui si diffuse, nell’arte e nell’arredamento, lo stile Biedermeier o solo Biedermeier [cfr. Vincenti 1930], espressione, quest’ultima, che ha tarde e isolate attestazioni anche in italiano).D’altra parte, se qualche deonimico proveniente dal tedesco ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] mia carta intestata!10 Ma non stasera, subito dio cane!, che se torno giú e ti vedo ancora qui ti metto le mani addosso porco di quel dio pudore ci sono stati descritti solo a frammenti e perciò ci son rimasti così oscuri, Walter e io, sin dai primi ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] cristiani hanno lasciato, com’è naturale, innumerevoli e durature tracce di sé nel lessico delle lingue europee e quindi anche nell’italiano e nei suoi dialetti. Per non fare che un esempio, al nome del solo apostolo S. Giovanni sono state ...
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La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] onomatopee (insieme a click e wroom) esolo con questo significato fonosimbolico è usato nella canzone, come è chiarissimo dal contesto (« di echi in altri casi.Ne indichiamo almeno tre. «Se corriamo a fari spenti» (Diamanti grezzi, Clara), «Spara ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] così densa e a volte bastano due occorrenze, o anche solo qualche carotaggio veloce per definirne e sapere il letteraria, la sensibilità della lingua e la capacità di plasmarne ogni strumento (ese ne compiace e lo dice, e lo modula secondo le sue ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...