GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] - sorrette da un personaggio barbuto che le dispiega davanti a sé - in due copie del Decretum di Burcardo di Worms, rispettivamente dei grandi centri universitari e della conseguente diffusione di testi e codici. Di questi solo una minima parte, non ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Bolognini in S. Petronio a Bologna (1408-20). Pertanto, una simile scelta si giustifica solose il riferimento visivo appare inequivocabile e altrettanto forte. Collocata nell'antica cattedrale veneziana di S. Pietro di Castello, dove tutt'ora ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] nel 1666, dell'Accademia di Francia e all'amicizia del G. con il suo direttore, Charles Errard.
Se al G. non sfuggivano i monumento solo cambiamenti minori, questi furono sufficienti a mettere a dura prova la sua relazione con Le Brun; e dal ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] solida istruzione per il figlio maggiore, versato negli studi se non già nelle arti (tra i chierici dediti York, Walter P. Chrysler Collection), ascrivibile a Panini solo per le figurine e le architetture di destra. Il figlio Giuseppe diede il ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] epigono di quella "progettazione totale", ugualmente rigorosa e sempre coerente con se stessa in qualsiasi contesto (Argan, in L' con F. Helg), dove l'A. pose e superò un'ulteriore difficoltà: un solo blocco scala, che serva più di due unità ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] curte reggia, ma forse non vi era una struttura fissa, se nel 1345 e nel 1387 si trova la z. attiva in locali diversi, alcune case private presso la chiesa di S. Maria la Nova. Solo nel 1333 fu acquisita la casa dei fratelli Somma presso S. Agostino ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] fu infatti raffigurata stante esolo in seguito ne fu variata la posizione, rappresentandola seduta in trono e provocando così la distruzione fra i secc. 8° e 9°, piuttosto che fra l'11° e il 12°, perché se in quest'ultimo periodo fosse realmente ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] città a quest'epoca fosse diventata secondaria. Il periodo bizantino è illuminato solo da alcune epigrafi funerarie scalate dal sec. 5° al come dimostrano lo stratificato episodio di palazzo Fruscione e - se si deve prestar fede a una delle miniature ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , p. 188 n. 6), volle essere ritratto solo dallo stesso Sabatini e da Passerotti e per una sola volta, verso il 1572-73. Si all’indomani della sua morte, in data 15 novembre 1614, se ne trova la prima descrizione: «Quattro quadri del Passarotto doi ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] committente e del figlio Nicolò Antonio, prematuramente scomparso, e un sarcofago, con un coperchio di un solo pezzo notizie. I rapporti con il G. non dovettero essere dei migliori, seè vero che il giovane fece testamento a favore del convento di S. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...