GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] . 12° della Francia settentrionale ebbero contatti con quanto restava della teoria classica della copertura a volte, ma se ciò non è avvenuto, resterebbe solo l'alternativa di un'improbabile coincidenza.Non ci sono prove che il testo greco sia stato ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 1931, pp. 204-205), con due immagini separate, anche se tracciate sempre su pagine affrontate, per es. alle cc. 215v ) - non mostra la presenza di mezzi meccanici. Solo nei secc. 14° e 15° la macchina diviene protagonista dell'immagine, raffigurata ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] del Camposanto di Pisa e quelli fiorentini di S. Paolo a Ripa d'Arno - si è mostrata attendibile solo la testimonianza di Vasari per trittico datato 1333 (Firenze, Mus. del Bigallo) - seè autentica, come sembra, la data che appare ridipinta nelle ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] 9° e fino all'11° apparve solo in maniera assai sporadica. Questa cronologia è strettamente suo impiego si generalizzò nel sec. 12° nelle aree francese, tedesca e iberica. Se la gola era in qualche caso l'entrata che conduceva al mondo infernale ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] di P. è abbastanza recente: ancora Cavalcaselle (Crowe, Cavalcaselle, 1887) gli attribuiva esclusivamente quattro opere; solo dagli anni caratterizzato molta parte dell'attività matura di Paolo. Se dunque gli inizi dell'artista vanno letti in chiave ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] , 1939) - ma oggi scomparsa e di cui si conserva, dopo uno strappo effettuato nel 1971, solo il frammento della testa della Vergine mentre la maggior parte della critica lo ha ritenuto tardo, se non addirittura di un suo seguace (Wainwright, 1988).Tra ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Abruzzo venne ugualmente interessato dall'espandersi dei modelli architettonici angioini, anche se deve essere sempre ben presente il ruolo dell'architettura mendicante; è il caso, per citare solo pochi esempi, del S. Francesco di Sulmona, in origine ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Gonzaga (Federici Vescovini, 1987). Mitra, dio della l., non èsolo divinità in sé, ma anche mesites, cioè colui che dimora nella zona intermedia, il mediatore tra la sfera divina e quella terrena, perché la l. trasportata dall'aria tutto penetra ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Y) non costituirono che il punto di partenza e la base del b., del quale occupano solo una parte, ma a cui infusero un accento come attesta il numero inferiore di esemplari pervenuti. Anche se nei sermoni i temi dei b. furono sempre largamente ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] Divenuta una sorta di stato cuscinetto e sede di scontri tra i Romani e i Parti, l'A. (che fu provincia romana solo per due anni, 114-116 d si conosce, infatti, nessuna scultura a tutto tondo, se si eccettua un ritratto del re Gagik I Bagratide (989 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...