CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] di bianco -. Pochi colori, quasi monocromi: a volte solo marroni bruni e fondi scuri, a volte (come nel Mugnaio) una in rame, in tela e sopra l'asse"). Il C. fu sepolto nella chiesa dei ss. Faustino e Giovita a Brescia. A quanto se ne sa, non si ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] aveva momentaneamente accettato di recarsi a Parigi, pensava di portare con sé il F. e D. Guidi (Passeri [1772], 1934, p. 210). Secondo il del Berninì, inevitabile, nel F. è però sempre contenuta, spesso solo episodica. Già alla fine del sesto ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Boldù a S. Felice, raffiguranti Ercole e Onfale, Bacco e Arianna, Zefiro e Flora, tra le più riuscite composizioni dell'artista.
Se gli interventi citati costituiscono solo la parte sopravvissuta, e a tutt'oggi rintracciata, di quelli ricordati ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] leonardesca, mentre Suida (1929) non lo ritiene autografo, anche se ammette che alla base sia da vedere un progetto di . Martino e S. Giorgio a cavallo (dispersi).
C. riuscì ad eseguire solo le sei tavole centrali e forse S. Giorgio e S. Martino ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Nirenstein: Brugnoli, 1956, pp. 23-25), e alla mano del G. si può ascrivere solo il settore mediano della volta con la Gloria di compositivo dell'affresco del Correggio nel duomo di Parma, se ne distacca nell'artificio delle nubi che, prolungate con ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...]
La Ninfa, che il pittore portò con sé in ogni suo spostamento e che non volle mai vendere, divenne la con gruppi di emigrati e con esponenti del Partito d'azione, oltre che con l'ambiente inglese non solo culturale (cfr. Berresbord-Nichols ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] riferibili con sicurezza al quinto decennio del Cinquecento ed èsolo possibile supporre che il giovane, iniziato un primo apprendistato nella bottega paterna, sia successivamente andato a bottega, se si vuol dar credito a Vasari, da N. Giolfino ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] il B. era quindi già entrato nella cerchia raffaellesca, e con una posizione di non secondario rilievo se gli veniva affidata la serie dei dodici monocromi del basamento della loggia, oggi noti solo attraverso le incisioni secentesche di Pietro Santo ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] comunque non fu imponente, come diverrà più tardi, e anteriormente al 1720 solo poche opere sono databili con certezza.
Fra queste sono ricco dei più straordinari effetti illusionistici, un'opera se non più fine certo più risonante dello stesso ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 'ingresso e lo scalone del Museo civico (1879); le scuole elementari alla Reggia Carrarese (1880). Solo quest' Il demonio muto. Ma l'esperienza del verismo italiano non è passata invano ese ne ha la sensazione specialmente dalla lettura di Senso, che ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...