DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] al 18 ag. 1348 ed è tratta da un documento in cui è ricordato come già morto, probabilmente vittima della epidemia di peste, se due dei suoi figli, tra dal D. e dalla sua fiorentissima bottega: nuova fase che dovette coinvolgere non solo lo stile, ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] la pittura veneziana su un piano di rinnovamento internazionale.Il solo viaggio veramente importante che la C. effettuò lontano dalla sua tra il 1744 e il 1746 e donato al console Smith.
Il gusto tipicamente rococò, anche se interpretato con spirito ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] a Rovereto, tra maggio e agosto, allo scoppio della guerra riuscì a tornare in Italia, stabilendosi a Roma. Se in un primo momento fu 149): i Balli plastici, in cui agivano solo marionette-automi, costruite con semplici solidi geometrici, erano ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] : i rimedi alle malattie degli uomini possono essere garantiti dai certosini erboristi solose assistiti dalla Madonna e da s. Bruno fondatore e protettore dell'Ordine, secondo una concezione proforidamente lontana dai pur contemporanei orientamenti ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] "fue degli Angeli", il che dimostra che egli condusse la sua vita, e non solo l'attività artistica, fuori dal chiostro se non addirittura fuori Firenze, come dice Vasari e come conferma una scritta in margine a un disegno della collezione Lehman del ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] recente (Berti, 1964), da una crisi dovuta non solo (come si è detto spesso, ma genericamente) all'infelice e incerta situazione italiana, ma soprattutto, in uno spirito introverso e indagatore come quello del Pontormo, al corso di idee ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] disponeva per sée per la moglie la sepoltura ai Frari. Data l’importanza dei personaggi rappresentati, l’opera è stata 87 s.), che servirono probabilmente non solo per il lavoro di restauro e ricollocazione del prezioso manufatto all’interno di ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] loggia di S. Paolo risultano di capitale importanza non solo per il prestigio della commissione ma anche in quanto sono .
Tale rapporto con la nobile famiglia senese non è in realtà documentato se non indirettamente per via di una causa intrapresa da ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] si muovono con elegante compostezza, anche se la ripetitività degli atteggiamenti e la monotonia delle espressioni non giovano e Niccolò Tribolo. In particolare quest'ultimo fu l'incentivo decisivo a irrobustire e nobilitare il suo linguaggio, solo ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] cannone, detto "Scacciadiavoli".
Il B. fu un abile costruttore di fortezze, e presso di sé conservava disegni di piante di fortezze non solo sue ma di altri artisti. In questo campo, oltre la giovanile prestazione presso il duca d'Alba (1556 ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...