MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] (quest'ultimo si occupò solo delle opere di ingegneria idraulica), che ricevettero il primo pagamento di 100 scudi il 10 genn. 1603. Se l'impianto complessivo della villa è quello di G. Della Porta, le rifiniture interne, gli stucchi e forse il piano ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] in composizioni di bronzo con uno spessore esiguo e già visibili da un solo punto di vista, come Omaggio a Christian Zervos Galleria civica d’arte moderna), e realizzò Colloquio con il vento, che poteva girare su se stesso in casi di forte brezza ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in documenti bolognesi). Il B. sorvegliava la fusione in bronzo dei calchi in gesso; ma non fu questo, anche seè l'unico ad essere documentato, il solo lavoro a tenere impegnato il Vignola in questi anni in Francia, anni che sono pure quelli in cui ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] della chiesa di S. Maria di Monserrato, di cui vide finito solo il primo ordine, completato il 6 sett. 1593 (J. Fernández del Cielo e le Mutationi del tempo tutte figurate e sotto Sisto V al meridiano di Roma è calculato", ma non se ne è trovata sin ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] la Biblioteca nazionale di Napoli; solo il volume relativo agli anfiteatri venne se, alla morte del Vignola, nel 1573, tentò inutilmente di tornare a Roma, per riprendere i lavori che l'altro aveva lasciato incompiuti: il palazzo Farnese a Caprarola e ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] saltuaria se nel 1534 il cardinale del Monte, allora vicelegato a Bologna, lo ricorda come suo "famigliare" (S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di aiuti e che permette al F. di realizzare in breve tempo "infiniti lavori" "avendo egli solo dipinto ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] per fargli il ritratto: il busto del giovane generale è noto solo tramite le incisioni di C. H. Pfeiffer e H. Richter (Ch. Le Blanc, Manuel de l vedova d'Eglantine al teatro della Repubblica, e non se ne conosce l'ubicazione. Contemporaneamente il C ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] intenzioni del fondatore, sarà miniera per lui e per gli allievi. Il solo Germani, in appendice alla sua biografia, arriverà la seconda, quasi finita, fu invece ritirata dal committente (dopodiché se ne sono perdute le tracce).
Il 30 genn. 1846, poco ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] solo attraverso l'interrelazione dei diversi giudizi critici espressi sul personaggio è possibile cogliere il suo più autentico contributo alla storia dell'architettura romana tardocinquecentesca. Il F. non è semplicemente un "demolitore", anche se ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] simili dal punto di vista stilistico solo in pochi casi, ad esempio costruisce con chiarezza la forma delle cose e vivifica i ben studiati accordi cromatici.
Il stilistiche del pittore sono quanto mai forti se paragoniamo le ultime tele citate, ad ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...