BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] e altri repertori), il B. non esordì come scultore: solo in un periodo più tardo e cronologicamente ben delimitato - tra il 1865 e elemento di maggior freschezza mostra Il bagno del 1900; ese la celebre Sportula o Salutatio Matutina (1899; Roma, ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] pittura risentì di questo declino e si fece più decorativa, anche se non mancarono, proprio in e Bibl.: Data la vastità della bibl., si dà qui solo qualche indicazione dei numerosi necrologi apparsi sulla stampa quotidiana e periodica, citando solo ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] raggiunse il padre a Milano. Questi lo formò come scultore e nel 1549 lo portò con sé a Bruxelles in qualità di aiuto. Nel 1551, compiuto italiana in Spagna durante il XVI secolo è paragonabile solo alle raccolte reali, risulta di straordinario ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Nicola,Giovanni Battista,Paolo,Girolamo)e, se sono sue, la Madonna con i ss. Maddalena e Bernardino (1503)nella galleria tende a credere che il suo intervento fosse totale solo nelle figure dei SS. Pietro e Paolo, poi tolte ma visibili nella copia di ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] in onore del duca d'Urbino (Ternois). Se in questo primo gruppo di opere è evidente l'ispirazione al mondo nordico, soprattutto fu tuttavia alla base non solo della formazione di personalità minori come quelle già citate e di una corrente di gusto ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] di un lungo periodo del percorso del De Vigilia. Solo gli atti notarili e le citazioni delle fonti più antiche attestano l'esecuzione talvolta da improvvise illuminazioni perfino antonellesche. Se infatti le prime esperienze del pittore sembrano ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] cespo di garofano".
Girolamo, figlio del B., compare in estimi ed anagrafi di Verona del 1472, 1492 e 1502. Non se ne conosce la data di nascita, che si può stabilire solo con larga approssimazione risultando in una anagrafe del 1472 di sette anni ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] del 1831 dal sovrano, la chiesa fu compiuta solo più tardi (nel 1836 o, secondo altri, quali il Lavagnino, nel 1849), e la lentezza dell'esecuzione contribuì a rendere mediocre il risultato. Seè assente una vera ispirazione, per il prevalere dell ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] di grande respiro compositivo; dopo il ritorno in patria attese quasi solo a paesaggi di taglio minuto, come se volesse tornare a un'indagine particolareggiata di singoli brani di natura, e a qualche ritratto o studio di figura.
Il 15 genn. 1900 ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] collaborazione e di uno scambio reciproci, poiché, anche se il D. era al culmine della sua carriera universitaria e del i disegni non sembrano reggere, anche solo alla considerazione della differenza di età e di esperienza (Leonardo si era occupato ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...