Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] (o almeno il piacere "puro") nella scala dei valori morali, anche se al di sotto del bene e della scienza; nel Politico poi, pur ribadendo l'opportunità che il potere tocchi solo a coloro che sono sapienti nella scienza politica (o "arte regia ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Ludovico il Moro volle per sée che passò a Luigi XII; l'altra alla National Gallery di Londra, che è quella che rimase nella cappella , secondo il quale le mutue azioni fra solido e aria variano solo con la velocità relativa.
La meccanica può ben ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] immobilis motu locali", e 2. "Terra non est centrum mundi nec immobilis, sed secundum se totam se movetur, etiam motu Roma e si realizzò solo nel 1737.
Letteratura. - G. ha un posto rilevante anche nella storia della letteratura non soloe non ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] una "Gottifreide" o Hierosolima, che rimase incompiuta e di cui ci restano solo i 61 versi che l'autore trascrisse molti anni XIII (12-13 maggio 1572), poco significativo di per sée che non sarebbe stato possibile compilare su notizie di seconda ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C., I, 1848-1857, 1-2, Firenze 1940; se ne tenga presente la nuova ediz. in un solo volume, Milano-Napoli 1968.
N. Raponi ha messo a fuoco il "primo incontro unificatore tra Piemonte e Lombardia", sia curando l'edizione degli Atti della Commissione ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] memoriale di difesa, in cui non solo ribatté le accuse rivoltegli, ma colse anche l'occasione per precisare il valore e il significato del trigramma e per ricordare che esso non aveva alcun valore in sée per sé - cadevano così tutte le varie dicerie ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] le parole: Chi s'aiuta, Dio l'aiuta, e con ciò solo, come per incantesimo, veda il giorno appresso costituita (gennaio-luglio 1860), Bologna 1961, pp. 296-305; Il carteggio del m.se di Roccaforte, a cura di N. Giordano, Palermo 1973, ad Indicem; F. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] . Ma in Foscolo il C. anche vide potenzialmente un diverso se stesso, e l'eventualità di un ricupero dell'esule alla patria e alle lettere, né solo in quanto traduttore dell'Iliade e collaboratore od ispiratore del periodico al quale nei giorni di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] o meno terminati dopo il viaggio di F. a Milano (1490). Se consideriamo infine gli impegni di F. successivi al 1490, la revisione e seconda versione dei trattati (S, M) pare possibile solo dopo il 1496. Quanto ai contenuti, nella prima versione dei ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] in carica i priori designati per i mesi di luglio e agosto, aggiungendone solo due di sua scelta. Pochi giorni dopo lasciò la città di Alfonso che il F. ormai influenzava profondamente anche se - si mormorava - aspirava a sostituirlo nel ruolo di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...