BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] cui sollecitò il papa a prendere misure contro i Turchi. Se il B. dapprincipio lodò entusiasticamente il papa, subito dopo lo B. ed è ignota la data della sua morte.
Nella produzione letteraria del B. hanno rilevante importanza solo gli scritti della ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] iniziative personali del G., se si fa eccezione per le spedizioni e i fatti militari registrati Genova, spostandosi come capitano di guerra, ma senza denaro e senza adattarsi a essere solo un condottiero al servizio di Bernabò Visconti. Si rifugiò ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] la fonte, sino a quel momento pedissequamente seguita ed epitomizzata, del Vasari, e sono riferite notizie di prima mano), informazioni preziose sugli artisti fiorentini, e non solo fiorentini, del secondo Cinquecento.
Fra le opere poetiche del B. si ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] volle per alcuni anni presso di sé a Milano. Si deve anzi al consiglio e alle sollecitazioni del famoso arcivescovo la poemetto didascalico, rimasto anch'esso per lungo tempo inedito e pubblicato solo al principio del nostro secolo da G. Canevazzi, L ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] : la grammatica storica, che ad essa avrebbe dovuto far seguito, non fu mai completata, e fra le carte numerosissime che l'A. lasciò se ne rintracciano solo alcune parti in uno stato di più o meno avanzata elaborazione.
L'Introduzione fu accolta con ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] Roma e che tra l'altro curarono tra l'agosto 1937 e il giugno 1938 una rubrica di vivace polemica non solo culturale a stampa, in velina e manoscritti; la corrispondenza privata e di lavoro; ritagli di giornali su di sée la propria attività; libri ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] ’unione con il quale nacquero Stefano, nel 1954, e Francesco, nel 1959.
Pur se girato e prodotto in Italia, Ulisse (1954) di Mario Camerini fu un film di carattere non solo italiano e la Podestà ben figurò nel ruolo di Nausicaa accanto a Kirk Douglas ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] anni ancora a Bonn, quale cembalista al teatro e violinista in orchestra. Solo conforto, oltre il lavoro, la calda simpatia non si riduce a confessare se non nel 1801, dopo due anni di sofferenza, a due amici lontani: F. Wegeler e C. Amenda.
Nelle ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] repubblicana, che rimase per lui solo un ricordo e un sogno della giovinezza. Dalla delusione morale e politica gli derivò una sottile Nelle odi prevalgono la strofe saffica e le varie strofe alcaiche, oltre le asclepiadee. Se O. F. cerca ispirazione ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] opere. Da un Medioevo ascetico, forte di passioni pur se temperate dalla Scolastica (Dante), si passa, secondo il De sempre più politicamente servile, artisticamente enfatica e svenevole: solo parzialmente riscattata dalla nuova scienza (Bruno, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...