COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Per conto della Signoria, il C. non solo ricevette incarichi consultivi e mansioni di governo - nel 1443 fu il problema, annoso e già più volte dibattuto, era quello se prolungare o no l'autorità degli accoppiatori e anche in questa occasione ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] con i principi carraresi, e poté tornare in patria solo dopo aver versato un e il 23 dic. 1418 e il 22 febbr. 1419 egli è nuovamente testimone ad esami di licenza e di dottorato, e in seguito di lui si hanno notizie rare e di scarsa rilevanza, come se ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , rifiutata ed egli rimase in carica, anche se la mole di attività si ridimensionò e nel tempo molte funzioni passarono a Francesco Barberini, unico stretto collaboratore di Urbano VIII, non rappresentò solo una vittoria delle "ragioni del sangue", ma ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] impegno via via più assorbente a mano a mano che se ne accentuava l'influenza sugli sviluppi della giuspubblicistica italiana. pratica diretta dal solo D., che vi pubblicò tra l'altro le note su La condannaper reato di peculato e l'incapacità ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] meno di elevare ancora la posizione propria e della sua famiglia. Il 15 luglio 1460 ottenne per sée per i fratelli dall'imperatore Federico rivelando con ciò le gravi difficoltà che a essa inerivano. Solo il 28 ag. 1468 il M. rientrò a Bologna, al ...
Leggi Tutto
MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] di nuovo il corso degli avvenimenti a favore dei Medici, non solo essi tornarono al potere a Firenze, ma il cardinale Giovanni fu per sé l’ufficio che, essendo di carattere tecnico-burocratico e non politico, non era soggetto a rotazione e poteva ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] quale giureconsulto lo portò in breve a conquistarsi una fama non solo locale, cosicché il suo parere, in dispute importanti, fu rimettere ai giudici.
La pubblicazione di Del furto e sua pena, se da alcune parti fu accolta con critiche, tuttavia ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] sulla scena. Quello stesso anno si arruolò nei volontari garibaldini esolo dopo la battaglia del Volturno rientrò a Napoli, dove nel necessità che quell’istituto non dovesse trovare applicazione se richiesto da Stati dove vigeva l’estremo supplizio ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] iniziava per il C. una lunga carriera universitaria, terminata solo con la morte, che lo portò nella schiera dei principali C. con Marsilio Ficino e l'Accademia Platonica, rapporti che dovettero essere di stima e d'amicizia se in una lettera datata " ...
Leggi Tutto
BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] non solo professionale, ma anche esistenziale fra gli autori dei due più importanti testi cronachistici modenesi del secolo XIV, a proposito dei quali, viste le indubbie affinità che per un lungo tratto li accomunano, si è discusso a lungo se l ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...