CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] sicché alle scienze giuridiche egli uni non solo le "litterae humaniores" e una severa disciplina linguistica, ma anche l sul De regulis iuris (Venetiis 1546), che al Brugi appariva, "se non in tutto, in parte alciateo", condotto con esegesi un po' ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , ma non si sa se egli abbia preso materialmente possesso della diocesi. Infatti, solo due anni più tardi, XVe siècle, Paris 1961, ad Indicem; G. Balbi, Uomini d'arme e di cultura nel Quattrocento genovese: Biagio Assereto, in Atti della Soc. ligure ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] ruolo e al rango del rappresentante pontificio nel Regno. La questione era stata dibattuta ampiamente in passato, ma solo nel grande, et degno del padre, et di conoscere particolarmente che se non va a trovare et combattere l'armata nemica, ne ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] solo attraverso la grande proprietà.
G. Zurlo, che aveva avuto l'incarico dal governo di risolvere la questione della Sila, apprezzò le doti non comuni del B. e stesso Cuoco, eccessivamente moderata, anche se mascherata dietro la cortina delle ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] in cui era tenuto dai pratici il suo modo ampio e informato, anche se culturalmente opaco, di affrontare questioni impellenti, in un periodo consentiva al Calasso di scorgervi solo "ingloriose ruminazioni", prima il Bussi, e poi il Grossi, hanno ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] Vitale, p. 71; Pompili Olivieri, p. 181) è probabilmente solo una corruzione del soprannome Carushomo.
La nomina di un 798). Se questa sola testimonianza non è sufficiente per attribuire a B. la promulgazione di una serie di statuti, essa è tuttavia ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] , con la definizione del concetto di Stato: il quale "è organico in se medesimo, ed è custode dell'organismo civile intero, in quanto mantiene e riconduce nell'intento e nell'opera comune non solo i subbietti che lo compongono, ma ben pure le persone ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] dal '28 e partecipò ai concili di Pavia e Basilea).
Il D. dovette nascere presumibilmente nel 1413, se fu estratto figlia di Galeotto Malaspina da Verona, vedova di Piero Morosini; solo il Gasperi parla di una sua figliolanza, citando, in particolare ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] giugno del '65, lo volle con se al dicastero delle Finanze in qualità di segretario generale e appena due mesi dopo, esattamente il 10 il Pisanelli e il Raeli fu convertito in legge il 7 luglio 1866 con alcune aggiunte e modificazioni, solo però per ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] studiò legge a Bologna, a Padova (nel 1409), a Pavia e nel 1414 era immatricolato studente nell'università di Parma, dove il , alla cui revisione egli attendeva. Anche se i rapporti del C. con Guarino sono documentati solo per gli anni 1431-33, si può ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...