ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] la corte nel mese di aprile 1558, esolo il 3 maggio passava per Avignone.
Dopo che, nel gennaio 1559, il Carafa cadde in disgrazia e fu bandito da Roma da Paolo IV, l'A. lasciò il suo servizio, se non subito, prima tuttavia della morte di Paolo ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] bolognese all’anno di essere ammesso a quell’esame, esolo dopo “aver letto le lezioni del proprio maestro, per in cui il C. non si fosse addottorato entro il termine previsto. Se invece si fosse laureato, non si sarebbe dovuto nulla. Il 7 agosto ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] con una disinvolta interpretazione degli statuti, adatta e degna per quest'atto; solo tre giorni dopo fu aggregato al Collegio dei idonei a ricoprire le cariche per il 1444. Anche se non sembra abbia partecipato alla congiura organizzata dal cugino ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] abbandonarono il lavoro, non si sa per quale ragione - ma all'epoca non è un episodio isolato -, così che il C. si vide costretto a continuarlo da sé con il solo aiuto del figlio e dei suoi servi.
La stampa delle Rime fu completata nei primi mesi del ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] e, proprio pochi anni prima, dal francescano Agostino da Ferrara. Ma se questi avevano condannato tutti i classici, G. inveì solo . 577], cc. 51r-55v; sulla scorta di quest'ultimo manoscritto è edito in F.A. Zaccaria, Iter litterarium per Italiam ab a ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] di Stato e Segnatura, sembrò in un primo momento porre fine alla sua rapida carriera. Esolo la difficile situazione non grande rilievo.
Egli stesso doveva sentirsi chiaramente insoddisfatto se nel 1660 indirizzava a Madama Reale ben tre successivi ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] del F.: se ne contano almeno ventotto edizioni dal 1595 al 1820. La prima fu pubblicata a Ingolstadt nel 1595 e raccoglieva solo i primi tre libri, aumentati nelle edizioni successive (la quinta a Lione nel 1602); il decimo libro fu presumibilmente ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] lotta contro Bernabò Visconti per il possesso di Bologna. Se B. però adempì anche l'ulteriore compito affidatogli, di mettere pace tra Pisa e Firenze, non è noto. Sicuro èsolo che il 3 luglio lasciò Genova per mare e che il 6 era a Pisa.
Tornato nel ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] commento per definire se un verso del C. sia corretto o meno secondo i canoni del petrarchismo. È comunque un significativo del C., oltre a quelle citate, viene ricordato solo uno scritto dotto e curioso di diritto, De voluntariis, involuntariis, et ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] civile in diverse città italiane, tanto che non solo in senso metaforico si possono intendere le parole viene citata dal Fabricius, il quale, pur ammettendo di non sapere see quando ne fosse stato stampato il testo (sappiamo però che esso venne ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...