CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] l'educazione letteraria e artistica dei fanciulli del "minuto popolo", fonte solo di invidia e di malessere sociale; richiama "l'attenzione sulla personalità dei singoli autori" e favorisce "anche se in maniera inconsapevole, il sorgere di una storia ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] la caduta e la redenzione", verificandolo nell'esperienza individuale del poeta ... "ese la carne cade ed è malata/ e rinunce, alleviate solo dell'assidua assistenza della fedele governante Tina Lambrini, e dal sostegno morale di pochi amici e ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] riscontrano similitudini verbali, vi sono anche notevoli differenze nell'atmosfera e nel tono. Secondo W. F. Baker e A. van Gemert l'opera del F. è totalmente realistica, specialmente se comparata ai precetti etici predicati nello Σπανέας; nei Λόγοι ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] compiuto… Bianciardi ha messo infine la sua carica d'esplosivo dentro il palazzo, anche se l'ha dovuta mettere da soloe non, come aveva sperato partendo da Grosseto, con l'aiuto di una organizzazione vasta ed impegnata".
Il B., che con la Resistenza ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] un verso quale tappa significativa nella formazione del narratore (seè vero che dietro la scrittura talvolta facilmente si indovina diventare intimamente nazionale-popolare per andare al popolo e non solo "materialmente"". Anche a voler far salva l' ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] solo nella adulatoria dedica a Ginevra Sforza, ma anche nelle singole biografie che per la maggior parte sono elogi di donne appartenenti a illustri e di Poggio e, più spesso, il ricorso a motivi della novellistica popolare. Più notevole èse mai il ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] . Si trattava di un lavoro non molto impegnativo se non in alcuni periodi dell'anno, che gli è, e il nostro lavoro ha un coronamento e un senso, esolo ora, grazie a Fenoglio, possiamo dire che una stagione è compiuta, solo ora siamo certi che è ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] cerca, perché di tali metonimie è pieno l’uso, non solo dei poeti e degli scrittori, ma anche del metonimie quelle in cui per una cosa al posto di un vocabolo proprio se ne sostituisce un altro che abbia il medesimo significato da una cosa che ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] plasticità così spericolata e friabile, della sua scrittura. I suoi aggettivi, spesso divaricati, esolo saldabili fra loro, che ci fu sempre nel B., anche nel più impennato e umoresco, qui impronta di sé tutte, o quasi, le sue fantasie: le quali, ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] non solo per ciò che riguarda l'imitazione del poema tassesco - sconsigliato ma pur sempre vitale per quanto concerne il sostrato edificante dell'opera -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate dall'Orlando ariosteo, che seè da ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...