BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] un ardito, anche se conciliante e misurato, atto di adesione ai fondamentali principi e alle più caratteristiche era stato certamente meditato da tempo su quei testi, talvolta solo clandestinamente penetrati in Sicilia, quali la Lettera semiseria di G ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] tardo impero. Il saggio rivalutava un'epoca di transizione che, solo dopo la seconda guerra mondiale, fu posta al centro dell' classico e cristiano, bensì sulla continuità fra mondo pagano culto e cristianesimo emergente.
Anche se poi abbandonò ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] prende per la prima volta e con più convinzione anche un aspetto generalizzante e non solo descrittivo come l’epiteto. Con a Firenze:
Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande
che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ’nferno tuo nome si spande! ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] alle fiamme le sue liriche giovanili che si sarebbero conservate solo grazie alle copie che ne avevano fatto gli amici. quindi Abele) dove tornava l'antica propensione alla ricerca di se stesso e dove il personaggio di Abele "più che persona viva, [ ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] o meno esplicito e consapevole, non solo alle tendenze di avanguardia, ma in sostanza ai motivi e alle forme malattie mentali.
"Spirito bizzarro, uno studioso, un filologo, se non da cattedra almeno da giornale ed un piacevole conversatore fiorentino ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] musica e "belle lettere". Tornati a Venezia, il d'Astorga fu chiamato alla corte spagnola e il B., rimasto solo, strinse Gasparini, e il suo successo dovette essere lusinghiero, se fu poi rappresentato al Teatro Regio di Milano nel 1713, e nel 1722 ...
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draghi e altri animali fantastici
Domenico Russo
Terribili o teneri, da sempre grandi protagonisti
Creati dalla fantasia popolare in tempi antichissimi, i draghi si sono insediati nei miti, nelle favole [...] il mondo, vivessero solo due divinità: una maschile chiamata Apsu, che significa "l'abisso", e l'altra femminile, una soprattutto l'orrida Tiamat, che raccolse intorno a sé ogni specie di mostri e di demoni. Tiamat sconfisse molti eroi mandati dalle ...
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Kipling, Rudyard
Riccardo Capoferro
L’arte di narrare l’India
Cresciuto in India e vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, lo scrittore britannico Rudyard Kipling è autore [...] dirà di sé stesso, «nella turbata e rossa aurora dell’Uomo. Cantavo tutti i nostri combattimenti e i nostri timori e tutto quel quanto detentore della tecnologia e della razionalità, suggerisce Kipling, l’uomo bianco è il solo in grado di ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] su una linea non troppo differente da quella moderna, ma solo pochi decenni prima resisteva ancora un'area residuale di lingua romanzo della Raetia danubiana e del Norico all'inizio del Medioevo, è impossibile giudicare se invece si tratti di residui ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] novelle di ambiente abruzzese, Fiori di monte.
Anche se non curata formalmente e non priva di una certa ingenuità nella concezione estetica l'attività narrativa, per dedicarsi solo a quella di erudito letterato: è del 1912 un Dizionario di citazioni ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...