COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] il C. ne avesse scritti trentadue canti, andati poi bruciati inavvertitamente con altre carte. Se ne salvarono solo sei, quelli dati alle stampe nel '46 e ispirati a questo pensiero: "Non voglio secondare gli andazzi del secolo; molti pensano alle ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] riserve sulla scelta di affidare temi filosofici a interlocutrici femminili, se il F. gli rispose il 7 febbr. 1525 con una il F. si riaprì alla vita sociale e forse all'amore non solo spirituale, come testimonia la concretezza delle rime per ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] . de Lincei, cl. di scienze morali stor. e fil., s. 4, II [1886], pp. 1-111), mentre il solo ms. 7 (Bibl. naz. di Parigi, Fonds vede come protagonisti il D. e Lanfranco Cicala. Si discute seè da preferire chi è liberale per esigenza interiore o chi ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] lunga prevalente su ogni altra, di siffatta attività, anche seè doveroso riconoscere al B. almeno la capacità di calare talora letter. critica su F. B., avvertiremo che rari sono non solo i lavori complessivi, ma anche i giudizi organici, che non si ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] nel 1846, in un'incisione premessa ad una raccolta di lirici pubblicata nel Parnaso italiano, il poeta è rappresentato nella veste tipica dei senatori romani. Seè incerto che a Bologna abbia condotto i suoi studi, sembra fuori di dubbio che in tale ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] solo nel 1726ad opera di A. M. Salvini con un esorbitante commento. È composta da cinque lunghe "giornate", ciascuna in 5atti e al Segni, sulle fogge straniere e sui doni del poeta (VI e VIII), al Panciatichi, sull'amor di sé (VII), al Rondinelli, sul ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] pane e libri d'ogni specie che, un giorno, scrive una poesia ese ne vergogna più che d'un grosso peccato, poi da giovane ci riprova ese L'Interplanetario. Ne uscirono solo otto numeri, ma ricchi di firme promettenti: C. Alvaro e M. Bontempelli, A. ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] per gli anni successivi al 1326, non sappiamo see quando le condizioni imposte dal Comune fiorentino furono soddisfatte. Non è escluso che il D. restasse ancora ad Avignone.
A Firenze ritroviamo il D. solo nel 1339, quando ottenne dalla S. Sede, su ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] se tutti gli scritti del D. avessero visto la luce. Passerà invece circa un secolo prima che i suoi scritti più importanti e quali vengono affidati gli a solo. Gli ultimi capitoli sono dedicati agli strumenti musicali e al loro uso nelle ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] l'anagramma del proprio nome che il C. amava ripetere) e di letterato col "vizio d'origine" d'aver "studiato alla meglio e disordinatamente da sésolo" (lettera all'Intra del marzo 1895).
Queste e altre contraddizioni del carattere fanno sì che amici ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...