CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] , della vittoria delle democrazie occidentali, tuttavia, e non solo perché antimarxista e antisovietico, non si era mai illuso sulle della tragedia", ma nega vi sia un rapporto, se non esterno e formale, fra tragedia preeschilea ed Eschilo, in virtù ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] tempi, Firenze 1809).L'attività per cui il F. è più noto è quella di favolista. Le sue Favole furono pubblicate a Firenze di favole per lo più originali (solo una trentina sono di ispirazione esopiana), anche se spunti vengono ripresi, oltre che da ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] . Nel 1971 fu pubblicata postuma a Milano la raccolta Le poesie (Prime poesie, Solose ombra, L'Appennino e nuove poesie, Da "Canzonetta all'Italia", Postume e inedite).
Bibl.: R. Bertacchini, G. A., in Letteratura italiana. Il Novecento, IX, Milano ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] originale, a partire dal Rinascimento, cadde invece quasi in oblio; esolo in questi ultimi decenni la critica, non inutilmente, vi ha riportato s., II (1929), pp. 110-113. Una migliore, se anche non ancora perfetta, edizione del poema ci ha dato G ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] tradizione che parla di gelosia di mestiere tra i due, si sa solo che nel 1533-39 lavorò accanto all'A. negli affreschi in Vito al Tagliamento, l'A. vi acquistò una casa e non se ne allontanò più, ricoprendovi anche cariche pubbliche, sino alla ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] la indusse a desistere dallo scrivere testi scolastici.
Se gli scritti della B. non rivelano certo organicità di linguaggio immaginifico, che parlasse alla loro fantasia, e che riteneva il solo idoneo a trovare rispondenza nelle menti infantili. ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] ". Forse però, contrariamente a quel che si è creduto e detto, non fu tutto esolo spasimo di giullare il suo, perché troppo a di quante ne improvvisò se non di quante ne scrisse.
Fonti e Bibl.: Mss. principali: Magl. VII 1184 e, con la commedia, il ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] una raccolta d'impressioni vivaci ma superficiali e disordinate; se qualche volta, sembra sul punto di affrontare titolo della trilogia, che rimase incompiuta. Uscirono solo Lo spettro rosso (Milano 1909) e I seminatori (ibid. 1914), opere diseguali ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , per i moderni più che per gli antichi; se la realtà consente solo una rassegnata accettazione, la morale dell'astensione è scelta obbligata per un "animo forte e grande" (la definizione è nel Parini), cosciente che ogni pretesa di incidere sui ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] invece il rimpianto che Cicerone ha lasciato dietro di sé, e lo fa richiamare dall'esilio. Il tema del contrasto dichiari di voler tacere "l'instabilità e incertezza delle scienze" e ragionare solo "delle imperfezioni che sono negli stessi autori ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...