CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] i disagi d'una vita randagia. Può contare solo sull'appoggio del Magliabechi e del Ramazzini - che già s'era adoperato per farlo uscire dal carcere e l'aveva finanziariamente aiutato - nonché sul sostegno, se non altro morale, delle accademie di cui ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Il Parnaso (rimasto anch'esso sepolto negli archivi ed edito solo nel 1957, sempre per le cure dei Golino), scritto in del D., nominato nel canto V (st. 50) - e il 1648, anche se il terminus ante quem è il 1651, anno in cui morì il cognato, Giacomo ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] del presunto "tradimento" - del D. solo voci incontrollabili, e avrebbe quindi volutamente usato parole ambigue, lasciando al lettore di interpretare se il D. rimpianga di essere morto di inedia e non di dolore, o se lo stimolo della fame lo abbia ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] sua elezione a cardinale, ma la morte di Urbano VIII non solo pose fine alla sua ascesa, ma anzi determinò la sua caduta tradurre la Bibbia in arabo, anche se non risulta che egli conoscesS . e questa lingua, e che lo stesso gli concesse che fosse ...
Leggi Tutto
CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] Venezia ed il soggiorno genovese è probabile che il C., sempre alla ricerca di un impiego, abbia solo sostato brevemente nelle due città poco fervida, politicamente instabile, il C., anche se non sempre serenamente, poté attendere al suo lavoro ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] quindi nell'età minima prescritta dalla regola (anche se non è da escludersi una deroga, non infrequente negli anni Perini (Il trecentista fra G. da S. agostiniano e le sue rime inedite, Roma 1909), ma solo per una di esse, la Laude del peccatore ...
Leggi Tutto
MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] Cartesio nel suo Discorso sul metodo - osserva il M. - tanto più belle e perfette se sono opera di un solo, straordinario architetto. Ma accanto a questa città ve n'è una seconda, nella letteratura francese: "in disordine, con le strade in formazione ...
Leggi Tutto
CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] nel collegio padovano di S. Croce: sede impegnativa di per sé, e tanto più per la fama del suo predecessore, l'abate in una casetta, da solo, e dedito ai suoi studi e alle pratiche di pietà.
Morì a Milano il 17 maggio 1834, e fu sepolto nel cimitero ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] parte della famiglia Massimo: il nome "Maximus", usato solo da Cristoforo Longolio, suona come appellativo umanistico piuttosto che come cognome vero e proprio.
La famiglia proveniva forse da Teramo, seè da collegarsi a quel Lelio da Teramo che ...
Leggi Tutto
CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] il pressoché unanime consenso di tributi che gli veniva indirizzato. Il solo letterato col quale sembra che il C. fosse in concrete relazioni è il mediocre Girolamo Britonio. Altro non è lecito riferire sulla base deì sondaggi che sono stati compiuti ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...