GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] e di Pozzuoli, e trasportare del frumento, dell'orzo e delle fave per sée per la sua famiglia. È questa l'ultima notizia relativa a G., e relative all'attività da questo svolta nella città di Napoli; solo una volta si fa riferimento a una cura da lui ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] , figlio del notaio Francesco. Del resto, è anche difficile determinare se appartenesse a un ramo della famiglia dei Tocco inviato in Francia presso la Sede papale non solo per la sua fedeltà al sovrano e per le sue capacità di mediazione, ma anche ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] con uno stipendio di 50 ducati, che venne innalzato a 60 solo dopo il 1516.
Nonostante l'agguerrita concorrenza, la perizia medica di protomedico, anche se non continuativamente.
Sebbene non si abbiano riscontri certi, è assai probabile che negli ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] 1562, sarebbe stata la stessa che egli aveva composto e inviato all'Altomare, che se ne sarebbe con molta disinvoltura appropriato.
Nel 1577 e alle sue propaggini pubblicistiche il B. aggiunse il culto delle muse: un suo sonetto, il solo ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] ha tuttavia in sé molto di prettamente moderno: esso esprime piuttosto quanto di più serio e ponderato esisteva nella tradizione medica del filone ippocratico e salernitano; nel suo appello alla natura non v'è sperimentalismo, ma solo un aderire ai ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] che in principio Mascherino o Del Monte o entrambi ricorressero al M. in qualità di medico per se stessi e, o per i loro conoscenti artisti. Fu solo a ridosso del 1617, infatti, che l'Accademia istituì un posto fisso per un medico che si prendesse ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] . Il provvedimento non ebbe però effetto, o lo ebbe solo in parte, se nel testamento del 1464 il M. ricordava di dover " 272; V, 1, pp. 319 s., 426 ss.; VI, 1, p. XLII e in Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, 1, pp. 392 s.
Un'epistola di Matteo ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] per il resto del corpo: la fisica non sta senza la logica, la logica senza la matematica, e così via, fino a concludere che l'enciclopedia del sapere ha senso solose fa centro sull'uomo.
Il M. iniziò l'attività di lettore di logica quando lo Studio ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] il problema dell'inattendibilità del Carrari, perché, anche se si potesse dimostrare inoppugnabilmente la paternità del D. per dove l'antico per lui èsolo fonte di ispirazione per rappresentare figurativamente e con libera immaginazione episodi dell ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello era la Secchia di Tassoni. Anche se i romanzi di cui parla mette in luce Marangon (1984, pp. 110-111 e Bondi 2004, p. XVII). Solo nell’ultimo scorcio degli anni Venti l’aggressiva verve letteraria ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...