CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , una descrizione che riempie un intero sonetto, il Ferragosto, e comincia: "Or vedi Lui, ch'al coro almo gentile / sovrasta, e par la destra armi di penne? / Egli è a sesolo, e a null'altro simile", concludendo con la lode della "unisonanza ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] in termini più che entusiastici: "... Vedere un giovanetto ... sapere che da sésoloe per la sola scintilla d'un genio straordinario si fece valere compositore e suonatore di primissimo rango ... udire con quale purezza egli esprimi [sic!] ogni ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sua opera perfetta, dà fuoco alla sua casa, brucia con essa, esolo nell'atto di sparire tra le fiamme solleva al suo viso l'ultimo di musicista, tuttavia, anche se svolta costantemente, fu assai meno intensa e significativa di quella di scrittore, ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] abbia trasportato materiale dalla Beatrice, ai Puritani.
Per limitarci a un solo esempio, lo spunto iniziale della prima cavatina di Beatrice, "Ma lo scopo".
Preso in sée per sé, il documento è palesemente e indiscutibilmente apocrifò. Già altri ha ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] tra cui Carlo Conti, che esortò gli allievi del conservatorio, tra cui F. Florimo e V. Bellini, ad assistere alla rappresentazione "se non altro per il settimino che solo un allievo di Mayr avrebbe potuto scrivere" (Ashbrook, p. 22). In questi primi ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] . Cassadò il D. compose Ciaccona, intermezzo e adagio per violoncello solo (1945); per il cantante francese Pierre Bernac dantesca, in cui Ulisse "è l'uomo alla ricerca di se stesso e del significato della vita" (Parole e musica, p. 533), convergono ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] incerto se nel libretto dell'opera buffa Lo sposo deluso, o sia La rivalità di tre donne per un solo amante, che Mozart cominciò a musicare nel 1783 e poi abbandonò, nonché nel testo dell'oratorio Davide penitente, composto da Mozart nel 1785, e nel ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] e dall'interesse per ogni nuova esperienza e per quanto di meglio (e non solo di nuovo) veniva prodotto da ogni scuola e da ogni ambiente.
Per questa sua molteplice e sin dal tempo di Islamey (1907, se non cronologicamente, di certo la prima ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] Tutti morimmo a stento: cantata in Si minore per solo, coro e orchestra. Per questo lavoro De André si valse della che tornano dai loro viaggi (Crêuza de mä): hanno fame e portano con sé tante storie, leggendarie o reali, antiche o recenti (Jamin-a ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] paradosso di sé stesso.
In quel periodo andavano personaggi come Gaber, Fo, Bennato, così anomali da divertire proprio proponendo problemi drammatici. Così feci quella canzone e la portai nella sede meno idonea, Sanremo. Non solo: il protagonista ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...