POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] se piace (Brescia 1738) si dichiara maestro di cappella dei canonici regolari lateranensi in S. Salvatore. Nella raccolta delle Messe concertate a quattro voci… con violini op. 2 (Brescia 1740; solo il frontespizio e la dedica sono a stampa, il ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] in S. Ignazio e insegnante d'organo nell'Accademia di S. Cecilia.
Il C. divenne famoso come organista e compositore solo nel 1881, in paterne che non rispondevano ai nuovi principi, anche se ciò gli procurò un rilevante danno finanziario, avendone ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] di opere teatrali: per l'elenco completo se ne veda il catalogo pubblicato in The New solo l'attento lettore, ma anche il bibliofilo e il collezionista. Monteverdi, Palestrina, Benedetto Marcello e Lully sono fra i compositori più presenti e ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] , dalle fiammate nazionaliste, dalla propaganda antiverdiana, e decisi a trovare a ogni costo un nuovo idolo locale dopo la scomparsa di Mariani.
L'entusiastica accoglienza bolognese contagiò, anche sesolo in parte, gli altri teatri italiani. La ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] destiné à se placer parmi les plus distingué de son époque" (dall'introd. a Cenni sull'origine e sul progresso gregoriano ed arriva alla conclusione che la liturgia cristiana non solo deriva da quella ebraica ma ne esalta la musicalità originale. ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] volta […]. Vi intervenne anche il cardinale di Montalto, e ne ricevè estremo conforto e, havendo cognitione di M. Dorisio fin da quando stava alla Corte di Fiorenza, seco se ne congratulò"; viene altresì evidenziato che "fu questa rappresentazione ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] solo apprese infatti a suonare il mandolino e il violino, strumenti di cui fu grande virtuoso, e anche il flauto, l'organo, l'arpa e vocale (senza riferimento di luogo e di data se non altrimenti indicato): una Messa Op. 32 e un Miserere Op. 34 di ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] dell'animo mio…" (questa dedica compare solo nell'edizione del 1585).
Assai dubbio è invece - come sostiene il Fétis - un corpo…(Antwerpen, P. Phalèse, 1600); Gliocchi della mia diva eSe la mia bella donna, madrigali a 3 voci (in Fiori musicalidi ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] natale e lo stesso Picinelli, che sembra essere la fonte a lui più vicina, usa una espressione incerta ("Se la periodo di silenzio tra la pubblicazione di questa raccolta e l'Op. 2 del D. avvenuta solo nel 1645. Non si ha comunque notizia di un ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] como bon patri di famiglia et se li tegni di appresso sempre" (Donato, p. 10). Tale pratica è peraltro confermata da un documento risulta costituita da 12 cantori e 7 strumentisti: il dato coincide solo parzialmente con quanto esposto dallo storico ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...