LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] ricche di una sfrenata ritmicità. Se nel primo elemento l'eredità è forse derivata dal clima culturale per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 28 (1960); Trio 1961, per oboe, viola e pianoforte op. 29 (1961); per pianoforte solo: Epica, 2 pezzi ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] "... da dieci anni in qua, per la miseria della cantoria non solo non ho mai potuto haver quel poco di salario ma nemmeno son nuova" e poi avrebbe deciso se "continuare nel servitio o rinunciare". I contrasti, però, furono ben presto appianati e il F ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] Tacchinardi, e infine, più a lungo, studiò con B. Landini. Approfondì tuttavia da solo la sua cultura musicale e generale Fra le composizioni vocali e strumentali da camera si ricordano: Tre liriche leopardiane (Ad una foglia, A se stesso, L'infinito ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] (violino primo, violino secondo e basso), otto dei quali ricorrono anche nelle altre fonti esolo quattro si presentano come unica. -formale, l'impostazione prevalente è, quindi, quella della sonata a tre "da chiesa", anche se l'autore dimostra di non ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] disporre in origine di un’estensione decisamente grave, e il Fa acuto se lo dovette ‘costruire’.
Nel 1930 sposò la applausi, e lui mi dice: “E allora, Pasero, è contento del suo maestro?”, intendendo che quegli applausi che riceviamo erano solo merito ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] riusci a salvarsi solo per la sua brillante interpretazione. Dalle testimonianze dei contemporanei e dai pochi documenti capacità interpretative. E dobbiamo dar credito al Burney se giunse al punto di sostenere che "poche note lente e tenute, in ...
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CHIMERI, Paolo
Enza Venturini
Nacque a Lonato (Brescia) il 26 maggio 1852 da Filippo e Maria Frera. Iniziò lo studio della musica molto presto sotto la guida del padre, anch'egli musicista e autore [...] anni. Seguì con interesse i principali indirizzi culturali del suo tempo e, restio a seguire le mode, accettò solo quanto si adattava alla sua personalità, anche se questo atteggiamento "doveva farlo apparire talvolta un abbattitore di idoli, un ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] pianoforte solo: Scherzo (1877), Fuga a due parti e Improvviso (1879), Danza delle streghe, Barcarola, Improvviso e Notturno della democrazia, Il Piccolo e IlProgresso.
Negli ultimi anni continuò a partecipare, anche se non ufficialmente, alla vita ...
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CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] .
Il fratello Giuseppe Antonio fu anche egli organista, compositore e sacerdote: non se ne conosce l'anno di nascita. Studiò con G. produzione, rimasta manoscritta e conservata nel Museo bibliogr.-musicale di Bologna, tocca solo il genere sacro ( ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] anche di natura economica; volle costantemente essere fedele a se stesso e al suo concetto di uomo libero nel senso più e persuasivo.
La sua sensibilità alla musica era di altissimo livello e il disinteresse per il fattore tecnico era solo apparente ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...