Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di Annweiler, principale sostenitore di Enrico VI, rivendicava per sé, mentre Costanza, che ne ordinò l'esilio, aveva designato IV, suo figlio designato erede, e con il figlio naturale Manfredi reggente del Regno. Solo più tardi, quando nuovi scenari ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Venezia, il G. ottenne nel 1387, anche se per poco, Canedole e Casteldario, sul confine con Verona.
In questi anni Anche il fatto che Agnese, spesso malata, avesse dato al G. solo una figlia femmina, Alda, poté forse incoraggiarlo a liberarsene: la ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] congregazioni religiose e alle opere di assistenza, delle scuole italiane all'estero, previo il solo controllo esterno dello dall'intransigenza attuale" e a "lasciare intera la responsabilità politica a chi intera se l'è assunta". In questo ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] ellenistica si diffonde la s. pubblica, anche se spesso a finanziarla provvedono le fondazioni dei privati (come è attestato a Teo, Mileto, Rodi, Delfi); la s. è fisicamente individuabile in un solo edificio (il ginnasio). In Roma, per il prevalere ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] parte, se non la totalità, delle energie nazionali nello sviluppo di un'armata aerea in grado di conquistare e sfruttare una stampa sempre meno libera; e infatti tra il 1923 e il 1926 riuscì a pubblicare solo scritti relativamente anodini in materia ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] manoscritti: se ne conservano alcune copie nella Biblioteca Angelica di Roma e, a Firenze, nella Biblioteca Riccardiana e nella Nazionale di un interesse oggettivistico per il prodotto esotico che solo era possibile a un mercante, il quale tendeva ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] movimento degli apostolici.
La lettera ci è nota solo attraverso il riassunto - nemmeno esso Anonimo sincrono], Historia fratris Dulcini heresiarche, pp. 3-13, e B. Gui, De secta illorum qui se dicunt esse de ordine apostolorum, pp. 17-36, oltre ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] quella libertà che lo spirito ha perduto assumendo il corpo". Se la nascita segnava il momento della caduta, della "separazione dal e viene ribadita l'affermazione che solo un'intensa e autentica vita religiosa può far progredire la nazione e l ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] e che anche successivamente avranno per l'A. grandissima importanza) che lo legavano alla famiglia Merlin, non solo furono accolti con benevolenza e talvolta con entusiasmo dal Pellico, dal Capponi e da vari esuli italiani, se non altro per l'affetto ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] apertura verso il mondo esterno che smentisce il preteso isolamento dei Romani, anche se si può riferire solo a ristretti ceti aristocratici, meno esposti alle pressioni del governo e della polizia. Il C. poté anche viaggiare (fu nel 1827 a Napoli ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...