BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Maria Della Rovere) e anche se fu accusato di avere impiegato troppo tempo negli studi preliminari e quindi sostituito nella si dovrebbe più affidare a un uomo solo l'incarico di fare il piano e costruire una fortezza, ma la responsabilità va ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] semplice artigiano (anche se artigiano d'alta classe) che con uno zelo scrupoloso rifà, in calligrafia bella e pulita, moduli d' che era stato rinnovato e variato il contratto nel 1487 e nel 1491 con la riduzione del lavoro ad un solo lato.
Allo stato ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] e dello Zelotti, rimane in loco solo la Caduta dei Giganti, rivendicata al B. dalla Crosato (1962, pp. 40, 42 s.) e dal Pallucchini (1968, pp. 227 s.) e cavalcata di Clemente VII e Carlo V nel veronese palazzo Da Lisca: se l'orditura generale palesa ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] egli si informa possono basarsi solo sull'esame della Natività della Collez. Berenson e dell'Adorazione dei Magi della cappella del palazzo pubblico di Perugia, la cultura del B., se si aggiunge che nel frattempo egli dovette conoscere l'arte di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] G.; esolo Longhi (1963) lo seppe apprezzare, proponendone la definizione più calzante di G. e bottega e la collocazione il polittico in genere viene datato dopo il periodo napoletano, anche se non manca chi (Previtali, 1967; Tomei, 1995) ammette la ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 1907, da integrare con altri in Mendes-Dallai, 1966) non chiariscono se il contributo del B. si limiti al solo portico, come affermò Manetti, o si estese anche alla progettazione delle ali e del cortile. Nel 1427, quando il B. aveva già abbandonato i ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] grado di variabilità stilistica e tecnica. Se i problemi legati alla definizione di un corpus di disegni sono ancora quanto mai aperti, tuttavia è stato già possibile rendersi conto di quanto la sua velocità esecutiva fosse solo un atto finale, una ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] 1934-1945) e il progetto per il Concorso per una Torre Littoria in piazza Duomo a Milano (non realizzato, 1934). Fu solo dal 1936 a Ivrea è stata invece restaurata nel 2010 con particolare attenzione e cura dai suoi proprietari.
Se alcuni dei ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] dipinti con Tobia e l'arcangelo e Debora e Barac datandoli rispettivamente 1626 e 1628; solo l'ultimo appare Sforzesco, mentre più difficili da definire, anche se di estremo interesse, sono il Ritratto e la Testa di frate morto di Brera (Valsecchi ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] della raccolta di Palazzo Rosso, n. 2156, che è forse un primo pensiero, solo parzialmente realizzato, per la lunetta dell'abside (Gavazza, artista, forse lo stuccatore Diego Carloni. Questi, se intervenne, lavorò comunque sui cartoni del D., al ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...