MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] in quanto signore feudale del Regno, ne avocò a sé il governo e con la diretta concessione di innumerevoli privilegi indebolì la Riccardo di Cornovaglia mise in guardia dagli assassini di M. non solo la Curia, ma anche la corte inglese, con le quali ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] paradosso di sé stesso.
In quel periodo andavano personaggi come Gaber, Fo, Bennato, così anomali da divertire proprio proponendo problemi drammatici. Così feci quella canzone e la portai nella sede meno idonea, Sanremo. Non solo: il protagonista ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] , 1885, pp. 82-84). Di queste Vite fu stampata solo la vita di Carlo Maratta nel 1731 che risultava opera di Cristina di Svezia non appena la regina giunse a Roma: non è chiaro però se egli si riferisca al primo viaggio del 1655 o a quando la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] che Kepler ne parli, o se ne parla, è sicuramente per dire che non è l'anaclastica che cerca; e per l'iperbole, mi ricordo molto al plurale, ma ben 14 volte al singolare, di cui sei solo nel discorso ottavo, De l'arc-en-ciel, mentre una volta ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] conservatori e la fedeltà dinastica. Seè vero (l'affermazione è di G. Montanelli, in Memorie sull'Italia e specialmente polemiche chiedendo l'immediata abolizione dei dazi, ma solo una loro graduale diminuzione, da compensarsi con il ripristino ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] costituzionale della procedura: ancora oggi è oggetto di discussione se la delega ottenuta dal governo segnò , dalla quale uscì solo con il ritiro del progetto e le dimissioni di Correnti, cui il L. associò le sue e che furono nuovamente respinte ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] dette importanza alla leggenda tipografica equilibrandola col titolo, se occorresse, mediante un medaglione centrale; adottò quasi esclusivamente righe sciolte alternando le forti e le leggere seguite solo di rado da un blocco di linee compatte; all ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] che tanto in regola. Di fatto strattonate le regole. Ese ciò può essere talvolta imputato al G. - come quando si prende la libertà di leggere da solo dopo averle aperte da solo lettere ufficiali e non alla presenza di almeno due consiglieri o savi ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Torino, a Firenze e successivamente, tra la fine del 1924 e il 1926, al Moncenisio, valse a distogliere solo temporaneamente il L. le maternità, il mondo rurale); ma se nei dipinti il valore dominante è quello cromatico, nella grafica si percepisce ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] che avrebbe dovuto partecipare come attore, morì nel gennaio e non se ne fece nulla.
In questi anni il G. L. Domenichi (Firenze 1562, pp. 182-184). Della Monica ci resta solo il prologo, ma abbiamo notizia di due rappresentazioni, senza però l'anno: ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...