CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] dei Maccabei che vedrà la luce solo nel 1923.
Oltre che come paleografo e diplomatista, il C. è ricordato essenzialmente come orientalista e, più specificatamente, siriacista. Ciò è indubbiamente esatto anche se un giudizio di questo genere rischia ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] anni di Cimabue e Torriti, di Pietro Cavallini e A., di Giotto e del Maestro della S. Cecilia, ese qui si dà di accurate analisi e ricerche.
Il Sacello di s. Bonifacio (consacrato il 6 maggio 1296) più non esiste, esolo scialbamente lo rievoca la ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] noi conosciuta è quella di Napoli del 1635, ma è probabile che essa fosse preceduta da altre, seè vero quel che è detto nell' certo punto) che l'opera si potesse diffondere solo rinunciando alla sua veste linguistica originaria. Questa versione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] configurava tout court un'accusa di sostanziale contraffazione. Ese Grandi (con lo pseudonimo di Bartolo Luccaberti, da quell’infamia le loro popolazioni. Solo in questi paesi nulla si è fatto, e l’oppressione è stata sempre la stessa che cominciò ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] ma all'inizio non li aveva in contanti, e poté solo prometterli, e successivamente mai dette più del 12%. Questa compagnia durò (la seconda lo sarà nel 1430), e considerò questa elezione un grande onore per sée per la sua famiglia, anche perché il ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] arguto nelle accese discussioni di poesia e di oratoria che egli soleva tenere non solo con gli altri "accademici", ma con di Rossano) riportarono la serenità fra i due, anche se non migliorarono molto le non più felicissime condizioni economiche del ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] dal Sirén e ridefinito dal Wulff col nome di "Maestro delle Madonne". Se la presenza di solo due secoli prima, con un sostanziale recupero di valori figurativi del primo Trecento (Ciatti, 1995), illustrato da composizioni di nuova chiarezza e ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] In realtà, egli era tremendamente solo nella condotta della guerra: il dogma dell'unità di comando lo portava infatti a non volere intorno a sé collaboratori troppo autorevoli, con i quali suddividere le responsabilità, e a non accettare controlli né ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] a favore di C. la datazione della stesura dei i regia carmina s, se però la sì consideri avvenuta in un solo tempo. E questo non è affatto scontato, per ammissione dello stesso Frugoni (e già del D'Ancona). In quel biennio '36-'37 C. avrebbe avuto ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] vi aderì, anche se affermò il contrario nelle sue Memorie, dove tentò «di apparire promotore e sostenitore della rivoluzione» realtà non ebbe, era molto incerto sul da farsi esolo dopo grandi dimostrazioni popolari svoltesi a Bologna alla fine di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...