ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] ogni evidenza malridotti) e la piena esenzione dalla giurisdizione episcopale, col solo vincolo di offrire descripti tutti li miracoli e gratie le quale Dio se ha dignato...", fino al 1512) e nei fascicoli manoscritti e fogli sparsi non numerati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] processuale, giunga a configurare la difesa dell’imputato non solo come un «diritto originario dell’uomo», ma anche come nei confronti di un processo di tipo accusatorio; più esattamente, seè vero che egli non esclude il ricorso a un processo di ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] legata al paesaggio vivo e vero e alla luce; il colore viene sfrangiandosi anche se non con gli ardimenti opera da soloe con impegno, sorprende ancora per l'alta qualità. Rimane però l'impressione che ormai egli disponga personaggi e non persone, ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] della maschera, ma col solo trucco di scena, il ruolo di Carabosse, una vecchia strega contorta e malvagia che si trascinava per riflette la gradualità dell'impegno muscolare, anche se non è più quella del C., è un altro dato accettato da ogni scuola ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] figlio professore di R. Castellani e l'ufficiale imberbe in Cuore di D. Coletti (1947), solo per citare le prestazioni che a Roma, si sottopose a cure mediche e parve riacquistare la fiducia in se stesso. Il lavoro prese il sopravvento sui ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] imperio, cuius potentiae sit actus (conservato solo in parte) del 1468 e il De nominibus his: Quidditas et Christi (stampato a Venezia nel 1557 e nel 1563); per desiderio del papa il D., che seguiva - se pur cautamente - il pensiero di Tommaso ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] delle ferrovie italiane sarebbe avvenuta l'anno successivo e che quindi lo Stato avrebbe ripreso la politica del rinnovo e dell'ampliamento del parco macchine e vagoni ferroviari. Difatti nel solo quadriennio 1905-1908 furono ordinate alla produzione ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] -sense, era perfidamente troncata dal critico: "se mai [le ultime domande] le chiederò per solo distese di "un bianco che non è un paesaggio polare", una sensazione, un simbolo: "una superficie incolore che è una superficie incolore, anzi […] che èe ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Venezia, il G. ottenne nel 1387, anche se per poco, Canedole e Casteldario, sul confine con Verona.
In questi anni Anche il fatto che Agnese, spesso malata, avesse dato al G. solo una figlia femmina, Alda, poté forse incoraggiarlo a liberarsene: la ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 11 giugno 1775.
Nessuna delle opere italiane del D. ci è giunta per intero, anche se di alcune (ad esempio Nerone, Catone in Utica) restano , essendo costituita da un conciso brano in un solo movimento; le ariettes aderiscono molto più alla struttura ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...