Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] versi del poemetto ("... ma sarebbe il cammin facile e corto / se voi il tempio riaprissi a Marte"), M. si dedicò annidano le forze e le decisioni degli avversarî attuali e potenziali, un campo che solo in parte può essere sondato e distinto dalla ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] perlomeno l’esistenza di potenti appoggi a corte, se non addirittura di esplicite simpatie di Gregorio per la Stato Ercole Consalvi, che aveva solo quarantatré anni: la sua energia, l’intelligenza politica e l’infaticabile attività dispiegata sono ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] l'atteggiamento politico di G. può essere interpretato solo tenendo conto delle gravi difficoltà economiche in cui versava la Camera ducale e della necessità di concentrare in sé la somma delle potestà principesche, onde evitare interferenze esterne ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e il 4 genn. 1825.
Fonti e Bibl.: Di F. manca una accurata e critica biografia. Solo apologetici e celebrativi sono i ricordi comparsi subito dopo la sua morte: E anche se di parte e con alcuni vistosì errori, è P. Calà Ulloa, Maria Carolina e la ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] agile e preparato, in grado non solo di rispondere pienamente alle mutevoli congiunture diplomatiche e alle più inferiorità e ad allargare il mercato interno. Ese le risoluzioni di C. E. finirono con l'avvantaggiare gli investimenti lanieri e ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie»: «Quanti venti – o che ha comunque rappresentato poi sul piano simbolico, se si accolgono le analisi degli storici moderni che tendono a ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] affiancò loro in tesi o iniziative. Il giudizio storico è stato incerto se vedere in questo la prova d'un vero distacco momento della pubblicazione, le vite composte da altri; tuttavia non solo come già osservato, fin dagli inizi la stesura dell'opera ...
Leggi Tutto
FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] che fermamente credo che ognuno deve farsi la sua casa, specchio di sée accumulo della propria vita» (Ferri, 1995, p. 45).
Nel 1972 di ottanta metri quadri in via Conservatorio. Dopo solo pochi mesi, grazie alla frenetica opera di organizzazione ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] ; il poeta è tutto preso dalla dolcezza che gli dà la sensazione non solo d'esser amato e Boccaccio, e studî e discorsi su minori dei secc. 17º-18º. Anche se difetta di un pensiero organico e coerente, la sua critica è ricca d'intuizioni dell'anima e ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] bene operato contengano in sé "immensi piaceri"; e che, d'altra parte, la stessa dottrina epicurea implichi una condotta di vita fondata sulla "giustizia, temperanza e prudenza". Non soloè quindi impossibile separare la felicità e la gioia dalla ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...