BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] a Padova, egli doveva già essere rientrato in Bologna nel 1375, se il 7 genn. 1376, a seguito di un tumulto che già quello Studio, le sue letture sul Codice e sul Digesto, e da dove ritornò in Bologna solo nel 1398, quando ivi la caotica situazione ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] una montatura del B. per intimorire la famiglia reale e legarla a sé con debiti di riconoscenza, tanto che alla sentenza dell'anima - nei confronti degli altri ideologi, non solo francesi ma anche italiani, consiste nell'affermazione dell'idea di ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] Curia dei maestri razionali. Sulla cronologia di queste opere, possiamo dire di certo solo questo: l'opera di diritto penale è anteriore alla Lectura, che vi si riferisce più volte, e va collocata negli anni di regno di Carlo II (1289-1309), che ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] : Riparazione alle vittime del delitto, Torino 1887; See quali provvedimenti siano da suggerire per meglio assicurare la considerò l'istinto di pietà congenito nell'uomo e attinente solo in minima parte all'educazione, derivandone l'anormalità ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] scientifica, anche politica, "perché si tratta di sapere se lo Stato nell'apprestare il presidio della funzione giurisdizionale ai del diritto privato entro un solo corpo normativo, dominato dalla centralità del lavoro e della nozione di imprenditore. ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] il diritto di rappresaglia contro tutti gli abitanti della Marca esolo il 15 dic. 1270 giunse finalmente ad un accordo a far ritorno in città e a leggere nello Studio, purché accetti di giurare la parte della Chiesa. Non si sa se C. abbia o no ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] ha per l'A. un fondamento psicologico: sono imputabili solo coloro che si possono determinare e perciò si possono dirigere secondo motivi; uno dei motivi è la pena. L'imputabilità è l'aspetto interno della responsabilità: sono responsabili coloro che ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] sia stato aggiunto in seguito; cosa non improbabile, del resto, se si considera che la stesura dell'opera, iniziata - come sembra curie giudiziali venete, escluse solo quelle dell'"esaminador" e del "Consiglio minore", e costituisce una grave perdita ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , suggerimenti e consigli, non solo in materia doganale, bensì pure fiscale, finanziaria, monetaria e creditizia.
Particolarmente sí amici ed avversari del ministero, era di per sé insidiosa, ma in particolare doveva indebolire la sua posizione ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ambasceria fiorentina presso di lui, ottenne per sée per i suoi discendenti il titolo e le prerogative di conte palatino, che La legazione ottenne i risultati sperati: Carlo VI non solo vietò al Boucicault dì prestare qualunque soccorso ai Pisani, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...