BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] falsità della propria situazione: "L'aver la patente solo per la causa della precedenza è causa che non posso presentarmi al Papa né s'habia a trattar più et dicemi che tra pochi giorni se ne vedrà risolutione" (Mediceo 543, c.386). Il conseguimento ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] della sua presenza nel Collegio degli anziani (solo quattro volte dal 1453 al 1469) e soprattutto dall'assenza del suo nome - , febbraio 1458, maggio 1461 e maggio 1468. Nelle relative registrazioni il L., anche se solidale con la maggioranza dei ...
Leggi Tutto
CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] e ho determinato il valore di causa". E scopo del lavoro è di "determinare in quali categorie si debbano collocare certi negozi giuridici, se approfondimento del diritto privato vigente. E valutare il diritto romano solo in prospettiva storica, come ...
Leggi Tutto
GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] Poco si sa del successivo quindicennio, se non quanto il G. stesso dice di sée della propria famiglia nelle sue opere precedenti Annales Alexandrini compilati da Guglielmo Schiavina (furono pubblicati solo nel 1867 a Torino). L'opera uscì con una ...
Leggi Tutto
PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] tutto campo, sul fronte organizzativo, della propaganda e del proselitismo, anche se continuò a esercitare l’attività forense; per dell’invasione italiana della Tripolitania e della Cirenaica nel 1911. Solo dopo il fallimento della II Internazionale ...
Leggi Tutto
GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] e il diritto canonico in modo unitario, e si batté perché quest'impostazione fosse mantenuta, ritenendo che solo così si potesse giustificare e : questo interesse rimase in lui costante, anche se la sua produzione al riguardo fu molto limitata. ...
Leggi Tutto
FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] o canonista ma solo pubblicista, si fece forte dell'approvazione del programma da parte del pubblico revisore Natale Dalle Laste, sostenne che la sua definizione di Chiesa era tratta nientemeno che dal Catechismo romano e che se egli sottometteva la ...
Leggi Tutto
GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] aveva solo undici anni. Un cugino della madre, Stefano Lombardo, si prese cura di lui, dei fratelli Giovanni e Michele e della rimanevano sempre i veri e legittimi soggetti del dominio sul territorio nel quale risiedevano.
Se lo Ius feudale fu ...
Leggi Tutto
CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] Reggio. Nonostante l'appoggio del card. Colonna e dello Schömberg, il C. poté solo ottenere il mantenimento dello status quo per un se ne può leggere è di grande interesse. Furono mesi di trattative intense col papa e col datario, di proposte e di ...
Leggi Tutto
BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] gli ambasciatori senesi cercarono infatti aiuto e consiglio dal Benzi. Non sappiamo se possa essere identificato con quel cod. Chigiano I, VI, 212, ff. 11 v-33) non solo per la ricercatezza del costrutto linguistico, ma per il contenuto polemico. ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...