DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] l'opposizione del D. nei confronti del Mola, se all'origine si era nutrita di ragioni eminentemente politiche, premeva per un accomodamento. La vertenza si esaurì solo nel 1806, con la morte dello Zambellini e con la promozione del Mola a più alta ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] tradizione manoscritta del Compendium; è perciò assai probabile che G. abbia avuto accesso al codice catulliano solo dopo aver portato a termine delle citazioni da Catullo) dal diverso uso che se ne doveva fare.
Circa la datazione del Compendium, ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] feudorum reformatus, fu pubblicata a Strasburgo da Johann Philipp Schmid nel 1690. Questa data però è fornita solo dal Laspeyres, e, se fosse assolutamente certa, farebbe diventare una semplice ristampa l'edizione del 1695 (vista dal Brequigny ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] giansenista ma solo, come ha scritto il Cetto, "un cattolico illuminato di mente aperta alla comprensione e al rispetto delle Chiesa nei secoli XIV e XV (Cetto, Uno storico..., pp. 80-89).
L'opera non uscirà integralmente ese ne possono conoscere le ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] un controllo capillare, il D. aveva chiesto e ottenuto di condurre con sé il suo segretario Pietraroggia, per i rapporti di straordinario in Spagna tra il febbraio e il giugno 1747, suscita qualche dubbio solo il fatto che Giuseppe Ottavio Bustanzio, ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] tomismo, che divenne deciso e definitivo solo nel 1850. L'edizione più significativa delle Institutiones è la terza (Prato 1887 , ponendo l'accento sugli aspetti dottrinali e razionali dei problemi, anche se, quando lo riteneva necessario, non evitava ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] Nicolò, che gli aveva detto: «che le cose vanno bene, solo che i Membri della Commissione fanno molte discussioni, di varie ore, , Milano 1962). Negli anni romani raccolse intorno a sée indirizzò il lavoro di numerosi studiosi giovani, che avrebbero ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] il F. tra quelli "ecclesiastici giansenisti" (così dirà di se stesso in una lettera del 31 ott. 1775 al Fontani), si rivelò presto insoddisfacente, non solo perché, a suo dire, a Livorno regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo di Pisa vi esercitava ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] i tre momenti, nei quali si articola quest'opera: se da un lato il lavoro del B. sopra singoli brani del Digesto il cui senso nei libri communes appare depravatus (già solo perché "differens": è ancora la prospettiva assunta nella Nova reformatio; o ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] regolazione provvidenziale del corso storico. Non solo Vico e le fonti antiche, ma gli stessi di Matera, Napoli 1882, pp. 457-461. Numerose, anche se spesso marginali e imprecise, le menzioni nella letteratura vichiana ottocentesca: cfr. almeno G. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...