CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] dello Studio se si può dar fede all'explicit di un codice del 1388, ricordato dal Valentinelli e dal Gloria e contenente la ricchissima biblioteca costituita da una cinquantina di titoli e composta non solo da studi di giuristi, ma anche da opere ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] di lettore, ma ottenne il pieno riconoscimento della cittadinanza bolognese solo nel 1459, per intervento diretto di Pio II.
Il Ghirardacci e della perdita di tutti i diritti derivanti dalla cittadinanza, per sée per i discendenti.
Il salario dell'E ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] il Magnifico il B. scrisse assai spesso, non solo per protestare contro il Socini, per chiedere che i patti relativi alla sua condotta pisana fossero rispettati e per tessere l'elogio di se stesso e del suo modo d'insegnare, ma anche per chiedere ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ., f. 94r). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: seè vero che i beni di fortuna consentono di comprare gli uffici di M. Malinowski, I-II, Warszawa 1851, esolo per estratti, limitatamente alle questioni rutene, nelle Litterae ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] di tali inverosimiglianze che la menzione di Casalmaggiore in esso contenuta si scredita da sé, anche se non si riesce a capire di dove possa esser saltata fuori. C'èsolo questo di vero, che nel 1243 (non 1247),secondo attesta il Chronicon quasi ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] discenti. Il G. invita allo studio soprattutto allo scopo di trasferire poi il proprio bagaglio di conoscenze ad altri, esortando a non studiare solo per se stessi e a esporre continuamente come esercizio le nozioni già apprese, a leggere più volte ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] assiduo nell'insegnamento; a questo fa forse eccezione il solo periodo fra il 1399 e il 1402 in cui lo Studio fu trasferito da non costituiscono peraltro un metodo di lavoro sempre costante, se proprio nei Consilia si legge: "...in iudicando non est ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] a propoposito della quale, oltretutto, come studio complessivo, esiste solo l'inadeguata e invecchiata monografia del Brandi. Dell'A. con sicurezza si può affermare soltanto che se restò, come personalità creatrice, su un piano nettamente inferiore ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] sarebbe distinto non solo per la dottrina, ma anche per le capacità didattiche.
La considerazione del casato e il prestigio che il D. soleva ripetere, con riferimento a se stesso e al collega Bartolini, che in Italia non esistevano dottori ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] a partire. Poco o nulla riuscì a vedere. Ma l'incontro con quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, ese campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti frustrati mutò la via ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...