LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] al L. alcune lettere latine sulle comuni materie di studio: se ne può dedurre, sia per motivi di età sia per accenni deduce che la quarta (c. 26) è anteriore alla prima (c. 2); solo una di esse è datata e risale al 10 maggio 1500; le altre sono ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] theologus».
Non vi sono fonti che consentano di stabilire se M. sia entrato nell’Ordine prima o dopo la pensiero economico e del francescanesimo, va segnalata una nutrita produzione di studi di erudizione e di storia locale. Legata non solo alla ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] la prima ipotesi deve essere inteso nel suo senso letterale: se l'autore è G., come sostenuto da Seckel, la tesi di Soetermeer Sarti afferma che G. accettò e vi si trattenne un solo anno; a noi è impossibile controllare la veridicità della notizia ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] le fonti manoscritte gli attribuiscono sono quattro in tutto: "Gli antichi e bei pensier convien ch'io lassi", "In ira al cielo, al mondo e alla gente", "Solo soletto ma non di pensieri", "Se Silla in Roma suscitò 'l romore". I primi tre sviluppano ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] . ebbe, ma non si sa esattamente da quando, una moglie, se tale è da ritenere quella Caterina, vedova del "dominus Petrus de Godis de il consenso della cittadinanza, ben consapevole che solo dalla Curia pontificia Roma avrebbe tratto la sua ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] società commettendo altri delitti e dissuadere gli altri cittadini dall'imitarlo con il timore della pena; se la pena di G., presumibilmente nel 1828-29, nelle quali egli non solo espone i lineamenti generali del diritto penale, ma procede altresì ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] a un ceto subordinato a quello dirigente: erano stati soldati, giudici e notai. In questo contesto si erano distinti solo Giacomo, dottore in arti, scomparso agli inizi del XIV secolo e Pietro, fratello di Bernardo, abate del monastero di S. Michele ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] falsità della propria situazione: "L'aver la patente solo per la causa della precedenza è causa che non posso presentarmi al Papa né s'habia a trattar più et dicemi che tra pochi giorni se ne vedrà risolutione" (Mediceo 543, c.386). Il conseguimento ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] della sua presenza nel Collegio degli anziani (solo quattro volte dal 1453 al 1469) e soprattutto dall'assenza del suo nome - , febbraio 1458, maggio 1461 e maggio 1468. Nelle relative registrazioni il L., anche se solidale con la maggioranza dei ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] Poco si sa del successivo quindicennio, se non quanto il G. stesso dice di sée della propria famiglia nelle sue opere precedenti Annales Alexandrini compilati da Guglielmo Schiavina (furono pubblicati solo nel 1867 a Torino). L'opera uscì con una ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...