GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] inutilità della violenza come rimedio alla tirannide. Il diritto di resistenza era ammesso solose espressamente previsto dalle leggi dello Stato: se, cioè, tra popolo e principe fosse stata concordata una tale clausola, il principe non poteva essere ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nella sua crisobolla del 15 dic. 1355, e il papa se ne rallegrò incoraggiandolo a perseverare in questa direzione, dopo aver predicato la crociata ottenne nel 1359 solo successi limitati e temporanei, mentre i Turchi, che occupavano Gallipoli ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] la sera, dove son pochi scholari, e la maggior parte preti, e son certo che se havesti vera informatione della volontà de' scholari di continuo la propria ortodossia e mostrando di offrire la propria collaborazione solo dopo ripetuti ed espliciti ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] con l'accentuazione della sua presenza nel mondo della cultura, anche se di quel partito spesso non condivise la linea politica.
L' sempre legato da una pietas affettuosa e devota. In realtà, però, egli trovò da solo la propria strada nell'ambito ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] a nessuno: soluzione illogica, secondo l'obiezione dello Scialoia); 3) se esista una lex Maenia de dotibus: il C. segue il Voigt per la maggioranza della dottrina egli opera solo "nell'interesse" di questo. E ancora, circa la concezione dell'"animus ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] linguaggio di B. Delbrück (uscita nell’edizione originale solo l’anno prima); tale versione, salutata con favore ebbe la proposta discussa nell’articolo Ese Dante avesse collocato Brunetto Latini tra gli uomini irreligiosi e non tra i sodomiti?, in ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] di Firenze, insieme a C. Targioni, quegli esperimenti con lo specchio ustorio del Bregens sulle gemme e le pietre dure, le cui relazioni, pubblicate dapprima solo parzialmente ed inesattamente ne La Galleria di Minerva, VI, Venezia 1708, pp. 3-118 ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] BENAVIDES, Marco è l'attenzione alla formazione e all'educazione dei giovani giuristi, come testimoniano non solo la sua 'esaltazione della cultura giuridica.
Dopo una pausa trentennale, se si escludono brevi interventi come la lettera prefatoria all' ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] i cui atti vengono citati dal Novati. Se le antiche simpatie ghibelline gli preclusero per molto tempo ogni attività politica (solo nel 1345 venne eletto insieme con il figlio Filippo consigliere della Repubblica esolo ai primi del 1348 raggiunse il ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] quel che riguarda il cognome Gosia io non so se sia nome di donna e denoti quindi la discendenza da una Gosia, ovvero 69). Gosia non individuerebbe pertanto una famiglia, ma il solo Martino e, dopo di lui, i suoi soli discendenti, come infatti ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...